© “ARTUR JORGE” – FOTO MOSCA
Tecnico del Braga, Artur Jorge ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello sport alla vigilia del principiare della fase a gironi della Champions League. I portoghesi affronteranno il Napoli, campione d’Italia in carica, e la Rosea ha posto qualche domanda all’allenatore portoghese proprio sulla sfida contro gli azzurri. Di seguito vi proponiamo le sue parole:
“Siamo ambiziosi. Amo un calcio offensivo e controllare il gioco. L’anno scorso abbiamo segnato più di cento gol in tutte le competizioni, chiudendo il campionato con 78 punti. La miglior stagione del club. Dicono che siamo una squadra di guerrieri, mi piace. Rispecchia la nostra mentalità: testa alta, nessuna paura“.
Cosa pensa di Rudi Garcia? “Innovativo e di spessore. Non vedo l’ora di stringergli la mano“.
Chi toglierebbe al Napoli? “Kvaratskhelia, è imprevedibile. Ma il Napoli non è solo Kvara o Osimhen. Però non sarà facile avere la meglio su di noi“.
Ci sveli un giocatore da tenere d’occhio. “Potrei dirne vari, ma cito Alvaro Djaló, ala spagnola. Lo conosco dai tempi dell’U19. C’era qualche riserva da parte del club, ma l’ho preso sotto la mia ala e oggi ha cambiato mentalità, modo di allenarsi e di affrontare le partite. È una bella storia di vita“.
Cosa farà in caso di vittoria? “Mountain bike. Quando stacco, io e mia moglie scegliamo i boschi“.
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