Salernitana, Jovane Cabral: l’unica luce nell’oscurità
La speranza ha un nome: Jovane Cabral. La svolta per la Salernitana deve partire dal calciatore capoverdiano.
© “CABRAL” – FOTO MOSCA
Momento di totale buio per la Salernitana, che con la sconfitta per il punteggio di 0-3 col Torino, arrivata allo stadio Arechi tra i fischi dei propri tifosi, si ritrova dopo quattro giornate al penultimo posto in classifica con soli 2 punti collezionati. Insomma, in terra granata si aspetta con frenesia il primo successo stagionale, una vittoria che servirebbe come l’ossigeno.
L’unica nota positiva, l’unica luce tra il buio più totale, è stata Jovane Cabral. L’ex Lazio e Sporting Lisbona è stato il solo a salvarsi in una Salernitana assolutamente assente. Il capoverdiano ha cercato la conclusione ben 5 volte di cui due nello specchio della porta, per non parlare della sfortuna che lo perseguita poiché, dopo quello con il Lecce, ha colpito un legno a fine primo tempo contro il Torino, un occasione che avrebbe potuto portare i granata sul 1-2. Ha creato 3 occasioni importanti per la squadra e, guardando le statistiche, ha toccato ben 58 volte la palla con 31 passaggi riusciti (84%). Il punto d’inizio verso una svolta positiva deve partire da Jovane Cabral.