Sosa: “La sosta farà bene al Napoli, gennaio sarà decisivo”

Roberto Carlos Sosa, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni sugli azzurri e sui prossimi impegni dell'Albiceleste.

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Articolo di Redazione SDS19/11/2022

Roberto Carlos Sosa, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Pronto, chi Pampa?”, un’esclusiva di “Vikonos Radio, sugli azzurri e sull’Albiceleste.
Ecco le sue parole:

“Da quando il Napoli è al primo posto non c’è stata nessuna squadra in grado di avvicinarsi agli azzurri, il rendimento è stato straordinario, come ha detto Spalletti i ragazzi sembrano dei marziani. In campionato e Champions il Napoli è stato il migliore d’Europa. L’incognita della pausa la scopriremo nel mese di marzo, credo però che sarà molto difficile ripetere una stagione con una sosta così lunga, anche perché credo che non vedremo più un Mondiale a novembre. L’incognita riguarda anche chi non va al Mondiale, tutti i giocatori staccano completamente ed anche chi tornerà dal Qatar starà fermo una settimana.”

“Per quanto riguarda il Napoli, non bisogna essere condizionati dai gol subìti contro l’Udinese negli ultimi minuti: il Napoli ha vinto 3-2 ma poteva anche vincere con un distacco maggiore. Le reti incassate contano veramente poco e non c’entrano nulla con la stanchezza. Se la sosta è positiva o negativa lo scopriremo più avanti. Il mese di gennaio è fondamentale per il Napoli, per quanto riguarda il campionato: Inter, Juve e Roma in poche settimane. Alla fine del mese capiremo se lo scudetto si dirigerà verso Napoli. E tra l’altro secondo me saranno proprio i bianconeri gli avversari per il tricolore “

“A febbraio, poi, ci sarà anche la Champions League contro l’Eintracht di Mario Gotze che “odio” perché vinse contro la mia Argentina, spero gli azzurri possano “vendicarmi”. La sosta farà bene a Kvara, il Napoli ha vinto tre partite senza di lui e il georgiano può recuperare alla grande, raddoppiando forza e allenamenti. Kvara è stato certamente il migliore degli azzurri, richiama l’attenzione per le sue qualità, ha solo 21 anni. Al secondo posto metto Kim per senso dell’anticipo, per l’umiltà, al terzo potrei mettere Meret, Lobo, Osimhen, o anche Mario Rui, perché tutto il Napoli è stato grandioso.”

I Mondiali? Innanzitutto dispiace che non ci sia l’Italia, poi devo dire che un torneo a novembre non mi piace per niente e spero di non vederlo mai più. I Mondiali hanno il potere di riunire tutto il popolo argentino: non esistono distinzioni almeno per un mese, siamo tutti uguali. La Seleccion è tra le favorite, come ovviamente il Brasile, la Francia, la Germania. Occhio anche alla Spagna. L’esordio con l’Arabia Saudita? Dico 3-0 per noi“.