Il padre di Sarri: “Da piccolo era tifoso del Napoli”
Il padre di Maurizio Sarri, Amerigo, ha svelato alcuni frangenti della vita del figlio. Da ciclista a calciatore fino a sedere sulle panchine di Serie A.

© “SARRI” – FOTO MOSCA
Amerigo Sarri, padre di Maurizio Sarri, attuale allenatore della Lazio ed ex tecnico del Napoli, ha rilasciato un’intervista per il Corriere della Sera, svelando alcuni retroscena sul proprio figlio:
Che ciclista era?
“Forte in pianura, velocissimo, predisposto per le salite brevi. Smise da esordiente a 13 anni perché gli amici giocavano a calcio e andò anche lui. C’era la fila dei direttori sportivi che non volevano che smettesse. Arrivò dilettante”.
Andava bene nel calcio?
“Insomma (sorride). Come ciclista poteva fare strada, come calciatore… Aveva un po’ i piedi per conto loro. Era un difensore, uno spogliatore”.
E come allenatore?
“L’allenatore l’aveva nella testa da piccolo. Metteva in corridoio le figurine dei calciatori e gli faceva fare i passaggi”.
Era tifoso?
“Da bambino era per il Napoli. Una volta si andò a vedere Fiorentina-Napoli con la 500 targata Firenze. Sull’autostrada i napoletani ci salutavano. All’arrivo mi accorsi che aveva messo dietro un telone “Forza Napoli!”. Si andò in curva con i napoletani, ma la Fiorentina vinse 2-0″.