De Laurentiis, multiproprietà Bari-Napoli: possibile sì della Uefa

La Uefa potrebbe chiedere alla Figc di annullare la norma che obbliga De Laurentiis a cedere una tra Napoli e Bari.

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Articolo di Redazione SDS20/06/2023

©️ “DE-LAURENTIIS” – FOTO MOSCA

Balla sempre la questione della multiproprietà. Nel caso in cui un giorno dovesse verificarsi la promozione in Serie A del Bari, la famiglia Di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, dovrà necessariamente cedere una delle due società. Se non dovesse trovare in tempo utile un nuovo acquirente, secondo quanto comunicato da regolamento ufficiale, decadrebbe l’affiliazione all’ultima società acquistata, ovvero la società pugliese.

Tuttavia, Ceferin, presidente della Uefa, starebbe vagliando di permettere le multiproprietà già a partire dalla prossima stagione: sarebbe il regalo migliore per i DeLa, che sul Bari hanno investito. Intanto, secondo quanto riportato da Tuttosport, nessun riscontro su Rivera. Mentre da Napoli sarebbe emersa l’opzione in tasca ai DeLa nel caso in cui il Bari fosse andato in A: la Pianoforte Holding, i cui vertici sono considerati vicini alla famiglia oggi proprietaria del Bari.

“Il pensiero di dover ripartire dalla B, avrebbe fatto accantonare alla famiglia De Laurentiis il discorso legato alla cessione del Bari. In attesa anche di alcune importanti decisioni che al riguardo potrebbero essere prese a livello europeo. Soprattutto dopo il clamoroso annuncio fatto dal presidente Uefa, Aleksander Ceferin, il quale ha manifestato il proposito di voler consentire la doppia proprietà già dalla prossima stagione”, si legge.