“Non siamo obbligati a ripeterci”, ADL si è già arreso per lo scudetto?
Aurelio De Laurentiis ha capito che gli errori commessi in estate non permetteranno al Napoli di difendere lo scudetto?
©️ “DE LAURENTIIS” – FOTO MOSCA
Nella giornata di ieri il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si è presentato in conferenza stampa per fare chiarezza su quella che è la situazione all’interno dell’ambiente partenopeo. Il numero uno azzurro, nel corso della sua lunga intervista, ha anche parlato della corsa scudetto e di quelli che sono gli obiettivi del Napoli per salvare la stagione:
“È una mia colpa non essere stato sufficientemente vicino alla squadra a inizio stagione, ma avevo altre incombenze. Una volta risolte, mi sono dedicato al Napoli e sarà così per tutto il resto del campionato. L’anno scorso abbiamo vinto con 16 punti sulla seconda ma chi l’ha detto che ci dovremmo ripetere, tra l’altro con un altro allenatore?“.
Parole che non hanno fatto piacere alla piazza partenopea, ma dietro a queste dichiarazioni De Laurentiis ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro. Il presidente del Napoli dopo il “no” di Conte ricevuto nelle scorse settimane ha capito che ormai l’unica soluzione è terminare il campionato con Garcia per poi fare le dovute valutazioni sul francese a fine stagione.
La speranza di ADL è quella di vedere anche l’anno prossimo la propria squadra giocare la Champions League ma, se questo non dovesse accadere, il patron vuole a tutti i costi il 16° anno consecutivo in Europa, evitando se è possibile la Conference League. Speranze esaurite per uno scudetto bis? Sembrerebbe proprio di si ma, forse, il numero uno dei partenopei sta già programmando la prossima stagione per non ripetere gli stessi errori.