Napoli regina del Sud. 2 a 0 ai tedeschi dell’Entracht

Osimhen apre, Di Lorenzo raddoppia; Napoli dominatore, messaggio all’Europa e chi ferma più gli azzurri?

Articolo di Luciano Scateni21/02/2023

©️ “EINTRACHT-NAPOLI” – FOTO MOSCA

Brutta storia, tutto il mondo della violenza è paese. Frange violente di ultra tedeschi hanno aggredito tifosi napoletani nella strada che porta allo stadio dell’Eintracht. Alcuni italiani feriti, nove fermi della polizia. Peccato, tutto avrebbe pronosticato un bel match giocato a viso aperto da tedeschi e azzurri. Squadre in campo, inni, foto di rito, sorteggio dell’arbitro che speriamo non favorisca il team di casa. C’è poco da fidarsi della big tedesca, che detiene il titolo dell’Europa League e tanto meno del significato di Eintracht (tradotto vuol dire ‘concordia’).

L’avversaria di Champions degli azzurri, di antiche e solide origini, fondata nel 1899, ha vinto un campionato tedesco, cinque coppe di Germania, due coppe Uefa e ha disputato una la finale di Coppa dei Campioni. Conta su 100.000 iscritti, 117 dipartimenti sportivi. Stasera, per gli ottavi di finale, ospita il Napoli nel Deutsche Bank Park, ex Waldstadion e ha tutte le intenzioni di affrontare il ritorno a Napoli con il vantaggio di un successo. Le intenzioni degli azzurri sono ovviamente opposte: tornare dalla Germania con un risultato da completare il 15 marzo nello stadio amico e nel futuro immediato a Empoli, sabato prossimo, allungare la striscia vincente in Serie A.

Stasera attenzione massima e marcatura stretta su Kolo Muani, goleador dei tedeschi, ma in fatto di bomber nessuna invidia, nessun complesso d’inferiorità. Nessuno può
mettere in campo un tandem di sterminator come Osim e Kvara. 45mila i
tifosi tedeschi, tremila i napoletani. Molti sono atterrati nel più grande aeroporto europeo con quattro aerei charter. Sorpresa Olivera anziché Mario Rui. Arbitra il portoghese Soares Dias.

Subito pericolosi i tedeschi e gol sfiorato al quinto. Kolo Muani tiro di poco a lato. Tifo assordante. Al decimo primo corner per l’Eintracht, senza esito. Pressing alto dei tedeschi. Gli azzurri non hanno ancora carburato. Insistono i tedeschi in avanti e secondo angolo. Al 15esimo ripartenza veloce del Napoli e Osimhen conquista il primo corner. L’Eintracht palleggia bene, stile Guardiola. Secondo angolo per gli azzurri al 18esimo e subito il terzo. Zielinski dalla lunetta come sempre. Grande conclusione di Kvara e terzo corner consecutivo.

Il Napoli sembra prendere le redini del gioco, ma a ritmi blandi. Si placa la sfuriata iniziale dei tedeschi. Partita tosta come previsto. Quarto angolo per il Napoli al 26esimo. La difesa di tedeschi è tutt’altro che impenetrabile. Costante raddoppio di marcature su
Kvaratskhelia. Mezz’ora di gioco, nessuna occasione da gol. Ma al 35′ Lozano s’invola colpisce il palo e sugli sviluppi di gioco Osimhen è atterrato in area di rigore da Buta. Sul dischetto Kvara. Purtroppo si fa parare da Trapp. Maledizione. Angolo per i tedeschi a undici dal 45esimo.

Fuga magica di Lozano su passaggio di Lobotka, cross perfetto per Osimhen che di slancio si fionda sul pallone e di slancio lo accompagna in rete. 1 a 0 al 40esimo. Raddoppio dopo un minuto, azione identica, ma stavolta il ciclone azzurro in fuori gioco. Ogni volta che il pallone arriva tra i piedi di Osimhen l’Eintracht trema. Lobotka dominatore del centrocampo. Spogliatoi con gli azzurri in vantaggio e padroni del campo. Neppure un tiro nello specchio della porta difesa da Meret. “Oh mamma, mamma, mamma, sai perché ci batte il corazon, ho visto Osimhem, ho visto Kvarastskelia, oh mamma innamorato son”.

Second time. E speriamo che Spalletti non giudichi acquisita la vittoria, adottando un atteggiamento difensivista. Primo corner per gli azzurri. Lozano super. Napoli aggressivo e padrone del campo. Kvara manca un gol quasi fatto. Si allunga troppo il pallone e solo
davanti a Trapp lo tira sul corpo del portiere. Colpo di scena, fallaccio di Kolo Muani, al 58esimo, cartellino rosso, espulsione. Se ne va l’unica punta pericolosa dei tedeschi che mancherà anche la partita di ritorno a Napoli. Eintracht in dieci per la prossima mezz’ora. Urge raddoppiare il vantaggio.

Azione da manuale degli azzurri, serie di smarcamenti, colpi di tacco (assist di Kvara) e gran gol di Di Lorenzo. Due a zero, minuto 65, meritatissimo. Cambi di Glasner: Borrée per Lindstrom e Knauff per Buta. Anguissa sfiora il terzo gol con un tiro acrobatico da terra, ma in fuori gioco. Finora nessun tiro in porta dei tedeschi. Ora gli azzurri sfiancano gli avversari con una serie di passaggi imprendibili. Angolo per l’Eintracht al 76esimo, esito zero. Nessun cambio in vista per Spalletti. Elmas per un fantastico Lozano, Ndombele per Anguissa.

Minuto 80. Alidou per Gotze. Primo tiro in porta di Kamada, parata facile di Meret. Politano per Kvara, Simeone per Osimhen. Sei al 90esimo. Cala d’intensità il ritmo del Napoli. S’infortuna Di Lorenzo, resta a terra e i tedeschi non mandano il pallone a lato. Simeone di testa, un falco come sempre, ma tiro centrale. Cinque di over time. Lenz per Max a due minuti mezzo dalla fine (???). Stop. Napoli dominatore, messaggio all’Europa e chi ferma più gli azzurri? Massimo godimento.

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