©️ “BETO” – FOTO MOSCA
Andrea Carnevale, ex calciatore del Napoli ed attuale capo dello scout dell’Udinese, ha parlato del grande stagione della squadra azzurra esaltando il tecnico Luciano Spalletti ai microfoni Radio CRC:
“Il Napoli mi ha superato quest’anno, ha fatto delle belle operazioni, da Udinese, per i giocatori che ha preso. Complimenti perché ha operato molto bene e dopo lo scetticismo iniziale ha messo in campo dei giocatori che stanno facendo la differenza. Anche se si chiama Napoli, queste sono le migliori operazioni. Non c’è bisogno di andare a prendere i vari nomi per vincere la Champions League o lo scudetto. Facendo così il Napoli sta dando uno schiaffo alle grandi potenze. I giocatori sconosciuti sono arrivati a Napoli e stanno facendo parlare di loro”.
Sul Napoli di Maradona: “Quel Napoli di quando c’ero io inizia con Diego Armando Maradona e poi tutto il resto. Effettivamente c’erano anche giocatori forse più conosciuti rispetto ad oggi”.
Sulla politica aziendale adottata dal Napoli: “È ancora più da apprezzare perché sta investendo come ha fatto l’Udinese negli ultimi vent’anni e questa politica dei ragazzi sconosciuti è una politica che sta pagando al Napoli, ma potrebbero farla anche Juve, Roma e Inter. Ci sono giocatori in giro sconosciuti che vanno scoperti. La dimostrazione ne è anche l’Udinese che scopre i vari Beto e Success che andranno nelle grandi squadre”.
Sul possibile sostituto di Osimhen: “Beto è il sostituto ideale di Osimhen. Ultimamente si sta raffinando a livello di tecnica, si sta mettendo al servizio della squadra, forse Osimhen è un po’ più potente di lui. Se metti Beto in mezzo a quella bellissima squadra, fa 20 gol. Io lo sto vedendo molto bene ultimamente e non avevo dubbi, perché è il mio mestiere. Nell’ultimo mese sta cominciando anche a dribblare e fare sponde, sta migliorando. Ha 24 anni e sta acquisendo sicurezza e personalità”.
Sul sorteggio delle italiane in Champions: “Le tre italiane sono state fortunate nel sorteggio e vorrei che facessero una finale. Non c’è dubbio che questo sorteggio sia stato molto favorevole alle squadre italiane, perché una delle big andrà a casa. Se il Napoli batte il Milan si trova in semifinale ed è possibile anche arrivare in finale. Più vedo il Napoli e più vedo la testa leggera. Sembra stiano iniziando il campionato, ma siamo quasi alla fine. Non vedo mai la squadra sofferente e non so come fanno. Il fatto di avere 19 punti di vantaggio è un grande vantaggio. In Europa ti senti ancora più libero. Il Napoli sta facendo cose grandissime, perché arrivare ai quarti di finale è una cosa grandissima”.
Su Spalletti: “Luciano per me è sempre stato il numero uno. L’ho avuto qui 15 anni fa e ci ha portato in Champions League. So quanta dedizione mette quando lavora e deve plasmare una squadra. Il Napoli dalla propria porta arriva alla porta avversaria con cinque passaggi. Spalletti ha valorizzato anche Lobotka, noi avevamo Pizarro qui e questi sono giocatori che Spalletti ama. Lobotka è il Pizarro del Napoli. Spalletti merita lo scudetto perché è una sua opera d’arte. Altre 3/4 partite e il Napoli ha già vinto lo scudetto. Non c’è storia. La personalità che ho visto anche domenica contro il Torino ha fatto intimorire la squadra di Juric. Questo è quello che ho visto in televisione. Il Torino sembrava una squadra di Primavera. Penso che questo Napoli nessuno lo possa battere, forse lo batteremo noi il 3 maggio”.
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