La lettera di un tifoso della Salernitana: adda passà ‘a nuttata!

Chiedete a padri di famiglia come me, di spendere centinaia di euro per vedere la Salernitana che, al momento, non esiste neppure sulla carta?

Posta del tifoso salernitana

Lettera aperta di un tifoso deluso della Salernitana

Cara Redazione di Sportdelsud e soprattutto caro presidente Iervolino,

Sono un amareggiato tifoso della Salernitana, e mi ritrovo a mangiarmi il fegato per lo stato comatoso in cui versa questa squadra che amiamo tanto. E’ stata una stagione fallimentare da dimenticare, culminata con una retrocessione umiliante e un record negativo di punti in Serie A semplicemente vergognoso. Nutrivo la speranza che avremmo imparato dai nostri errori. Speravo che la lezione sarebbe stata appresa, che si sarebbe voltato pagina e che avremmo visto una campagna acquisti dignitosa per tornare in alto. Ma, ahimè, non è così e sembra che al peggio non c’è mai fine.

L’anno scorso abbiamo assistito a una campagna acquisti orchestrata da De Sanctis che, per essere gentili, potremmo definire “esotica”. Abbiamo visto arrivare giocatori da paesi impensabili, perfino dalla Giamaica! Mi chiedo se qualcuno abbia consultato un mappamondo più che un database di calciatori professionisti. E ora, con un ricco paracadute finanziario e la vendita di alcuni dei nostri “eroi”, ci troviamo ancora senza una squadra. Manca ancora la sede per la seconda parte del ritiro! La campagna acquisti è desolatamente ferma, in attesa di un miracolo che purtroppo non si intravede.

Ma quello che mi lascia perplesso è come un imprenditore di successo come lei, presidente, possa dichiarare pubblicamente di non voler sborsare più neanche un euro e di voler vendere prima di acquistare. Questa mossa ha avuto l’effetto prevedibile: le squadre interessate ai nostri pochi giocatori di valore sono lì, sulla riva del fiume, pronte a prenderli per una manciata di spiccioli. È come mettere un cartello sul retro di un’auto dicendo “vendesi per disperazione”.

E in questa situazione, lanciamo pure la campagna abbonamenti! Chiedete a padri di famiglia come me, di spendere centinaia di euro per vedere una squadra che, al momento, non esiste neppure sulla carta? Sembra una presa per i fondelli. Il miliardario che fa economia, mentre noi poveri cristi dovremmo sborsare a scatola chiusa?

Così si finisce in Lega Pro e si collezionerà un’altra stagione fallimentare. Non sarebbe un gran vanto e una bella pubblicità per un imprenditore vincente e di successo come lei, che ha sempre dichiarato che le sfide lo intrigano. Si ricordi, caro presidente, che noi l’abbiamo osannato come il salvatore della patria, e ora ci ritroviamo  a dover fare i conti con la dura realtà. Ho il timore che presto anche Petrachi e Martusciello getteranno la spugna, e a quel punto, a che serve partecipare a un altro campionato solo per fare da comparse?

La mia, caro presidente, non è un’accusa ma un grido di dolore. Vogliamo vedere un cambiamento, un segnale che ci faccia sperare. Non possiamo continuare a vivere di  promesse non mantenute e continuare a precipitare in una agonia senza fine. La Salernitana merita di più, e noi tifosi meritiamo di più.

Con amarezza e speranza,

Un tifoso della Salernitana (A.G.)

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Caro tifoso,

Prima di tutto, voglio ringraziarti per averci scritto e per aver condiviso con noi le tue preoccupazioni e il tuo profondo amore per la Salernitana. È chiaro che questa squadra rappresenta una parte importante della tua vita. Capisco perfettamente il senso di frustrazione e delusione che stai vivendo in questo momento.

Non è mai facile vedere la propria squadra del cuore attraversare momenti difficili, specialmente dopo una stagione così dura come quella passata. La retrocessione è una ferita aperta, e l’assenza di una campagna acquisti convincente non fa che gettare sale su quella ferita.

Il presidente Iervolino, come hai giustamente sottolineato, è un imprenditore di successo e la sua strategia può sembrare, a prima vista, controintuitiva. È vero che dichiarare pubblicamente di non voler investire ulteriori fondi e di voler prima vendere per poi acquistare potrebbe aver creato una posizione di svantaggio nelle trattative di mercato. Tuttavia, è importante considerare che le dinamiche finanziarie di una società calcistica sono complesse e spesso guidate da una visione a lungo termine che può non essere immediatamente evidente ai tifosi.

La società deve però dimostrare con i fatti di avere una visione chiara e una strategia efficace per il futuro.

Capisco la tua preoccupazione riguardo alla campagna abbonamenti. Chiedere ai tifosi di investire in una squadra che attualmente ancora non esiste è una richiesta ardua.

La situazione attuale della Salernitana è senza dubbio complicata, e il futuro immediato potrebbe sembrare incerto. Tuttavia, è proprio in questi momenti che il vero spirito di una squadra e di una tifoseria viene messo alla prova. La storia del calcio è piena di squadre che sono risorte dalle proprie ceneri grazie alla tenacia e al sostegno incrollabile dei loro tifosi.

Speriamo che la società prenda atto delle critiche e si muova concretamente per invertire questa tendenza negativa. La Salernitana ha bisogno di un progetto solido e di investimenti mirati. Solo così potremo tornare a sognare in grande.

Vorrei anche aggiungere una nota di ottimismo: Petrachi e Martusciello sono professionisti rispettati nel loro campo. La loro presenza nella squadra tecnica è un segnale positivo che non dovrebbe essere sottovalutato. Se resisteranno e non getteranno la spugna come lei teme, siamo convinto che lavoreranno con impegno per costruire una squadra competitiva e ridare ai tifosi la speranza di cui hanno bisogno.

In conclusione, ti invito a non perdere la speranza. La strada potrebbe essere in salita, ma il vero tifoso sa che il viaggio, per quanto difficile, vale sempre la pena. Continuiamo a sostenere la Salernitana con passione e dedizione.

Addà passà a’ nuttata!

Un caro saluto