La Fifa tifa Napoli
Fifa, Club europei e ora anche africani spingono per il rinvio della Coppa d'Africa. Il Camerun, paese ospitante, è la voce fuori dal coro.
© OSIMHEN – FIFA – FOTO MOSCA
Continua a tener banco la situazione che riguarda il possibile rinvio o annullamento della Coppa d’Africa. Nonostante la CAF abbia illustrato le misure di sicurezza che verrebbero applicate nel corso della competizione (con i tifosi che potrebbero accedere allo stadio solo con il green pass o con un tampone effettuato entro 72 ore), la Fifa spinge per chiedere uno slittamento, cercando di venire incontro alle esigenze dei top club. Gianni Infantino, infatti, vedrebbe di buon occhio un rinvio. Il presidente italo-svizzero ha proposto il rinvio a settembre, in quanto: ” Farla a gennaio significherebbe togliere dei giocatori a delle squadre in un momento clou della stagione”. (Solo quest’anno?, verrebbe da pensare).
Il Camerun, dal canto suo, vorrebbe evitare il terzo rinvio consecutivo; dopo Il primo a causa di un ritardo nell’adeguamento delle strutture e il secondo a causa Covid. Quest’anno il paese ospitante ci tiene particolarmente ad essere sede della manifestazione. Peccato che rappresenta la voce fuori dal coro. I top club europei spingono, infatti, Infantino a rinviare il torneo. In primis, i club inglesi: questi chiederebbe il rinvio o che i loro calciatori non vengano convocati dalle rispettive nazionali. Si sono lamentati anche gli egiziani dell’Al Ahly, che rischiano di giocare il Mondiale per club ( 3-12 febbraio) senza una decina di uomini.
Anche in Serie A c’è chi spinge per un rinvio; su tutti il Napoli. Gli azzurri sono infatti in prima fila nella richiesta di slittamento del torneo causa Covid. La squadra di De Laurentiis vedrà partire Koulibaly e Anguissa, che subito dopo la gara contro lo Spezia prenderanno i rispettivi aerei per raggiungere le nazionali a sottoporsi alla quarantena, mentre Osimhen rimarrà a Napoli a meno che non riceva l’autorizzazione da parte del medico che lo ha operato. La paura del Covid è tanta e il Club azzurro ha anche chiesto ai suoi giocatori di prestare molta attenzione durante il periodo delle festività, evitando cenoni troppo affrettati.