Dybala nei guai per colpa della Juve
Nella mattinata odierna Paulo Dybala è stato ascoltato dalla Guardia di Finanza per alcuni aspetti emersi dal caso Prisma.
Non si fermano le indagini sulla Juventus. Questa mattina, l’ex calciatore bianconero, Paulo Dybala, è stato ascoltato a Roma dalla Guardia di Finanza.
Secondo il quotidiano “Repubblica”, l’argentino ha discusso con gli inquirenti per alcuni aspetti emersi dal caso Prisma. In particolare, la cifra di 3 milioni di euro che gli investigatori vogliono capire se sia stata corrisposta o meno al club di Agnelli.
Stando alle parole del giornale, tutto è nato da una richiesta di risarcimento presentata dall’avvocato di Dybala dopo il mancato rinnovo con la Juventus al termine della trattativa. Nel settembre del 2022 i bianconeri hanno presentato la seguente offerta all’argentino: 3 milioni di euro per responsabilità precontrattuale, inserita nel bilancio bianconero come fondo rischi.
La cifra di cui si parla è molto simile ai 3.783 milioni che il club e il calciatore avevano concordato nel 2021 di spalmare per la manovra stipendi bis, e che avrebbe creato non pochi sospetti ai Pm che quindi hanno deciso di sentire il giocatore.
Se ci sono stati degli accordi irregolari tra la Juve e Dybala, l’attuale calciatore della Roma rischierebbe una squalifica di un mese.