Napoli-Legia Varsavia: le Pagelle Brillanti. La sblocca Insigne, in prestito dall’Inter!
Le Pagelle Brillanti di Napoli-Legia Varsavia in collaborazione con Giuseppe Brillante de Il Punto Brillante per Sport del Sud.
© “NAPOLI”– FOTO MOSCA
NAPOLI-LEGIA VARSAVIA: LE PAGELLE BRILLANTI
MERET SV. Impersona la quiete del pescatore inoperoso.
Un rinvio da Gialappa’s band ad inizio partita, poi si mette a vedere Squid Game mentre il Napoli si allena. Nel mezzo un palo nella ripresa, che lo vede poco reattivo a mettere pausa su Netflix e tuffarsi.
DI LORENZO 6,5
Il classico tiro dello zero a zero nel primo tempo. Poi sale di livello nella ripresa, facendo su e giù sulla fascia con la stessa frequenza di una metropolitana…a Londra. E sfiora anche un assist vincente di testa. L’ultima volta che ha riposato è stato in luna di miele.
MANOLAS 6,5
A livello muscolare, Pato vicino a lui è mister Muscolo. Gli avversari non superano la metacampo e quando ci riescono lui li rincorre come se stesse giocando a guardie e ladri. Sull’ultimo scatto si fa male.
KOULIBALY 7 Una parete d’ebano su cui si schiantano i soldatini di Varsavia.
I polacchi nemmeno il solletico gli fanno, così cerca a farsi vedere in attacco per non annoiarsi come un marito da Ikea. Salva alcune situazioni da ultimo uomo con la sua terza gamba.
JUAN JESUS 7
Paragonato a Fideleff fresco di operazione all’appendice, ancor prima di mettere piede in campo. Ed invece il suo esordio da titolare è molto promettente. Timido nel primo tempo, deciso nella ripresa. Bene così.
DEMME 6,5 Rapido e attento come un rapace nel deserto.
Bentornato anche a lui. Spesso arriva sulla palla prima degli altri, qualche volta si inventa dei passaggi, tipo quello col cucchiaio, che non è nelle sue corda. Un po’ come mettere Quentin Tarantino a fare i cinepanettoni. Sfiora un gol di esterno destro da applausi.
ANGUISSA 6
Persevera con la consapevolezza di chi ha i soldi e mette il suv in doppia fila. Gioca questa partita con la testa alla Roma. Un po’ come andare a cena con Maria De Filippi sapendo che dopo 3 giorni ci sta la Leotta.
LOZANO 6,5
Nel primo tempo irrompe sulla partita come l’allerta meteo nella home del Comune di Napoli quando il meteo promette pioggerellina. Però si mangia un gol di testa, uno di piede e un paio di sponde. Esce e urla a Spalletti “chitammuortos” in messicano.
ELMAS 6,5
Più vivace di una teenager di fronte a Me Contro Te. Incide poco in fase offensiva perché il Legia si difende con mezza Polonia e tre quarti di Ungheria davanti alla porta. Ma corre fino alla fine, rendendosi utile in fase di recupero palla.
INSIGNE 7,5 Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza. (Lorenzo de’ Medici).
In prestito dall’Inter, gioca un primo tempo così e così, procurandosi un rigorino che per fortuna non gli viene assegnato (l’avrebbe calciato e sbagliato). Molte conclusioni nella ripresa con salvataggi sulla linea e tiri a giro centrali. Si inventa un gol pazzesco ed un assist superlativo. Complimenti all’Inter per l’acquisto.
MERTENS 7 Fate non importa cosa, ma fatelo con gioia.
Un sette di stima. Molto a suo agio nella posizione di rifinitore, mettendo più volte Lozano davanti al portiere. Bello un tiro al giro che sfiora il palo. In condizione accettabili, sfiora il gol pure nella ripresa, dove manca di reattività. Esce senza fare pipì, la bandierina dell’Olimpico lo aspetta.
OSIMHEN 7,5 Quest’anno consentono alla Mercedes di Hamilton di gareggiare con il Napoli. Ah no, è Victor!
Sembra il primo caldo (o freddo). Entra, arriva e ti coglie impreparato, costringendoti a fare cambio di stagione. I polacchi però non hanno questa reattività e soffrono come dei parcheggiatori abusivi quando vedono Borrelli. Il gol andrebbe mostrato nelle scuole calcio a chi sogna di fare l’attaccante. Illegale.
FABIAN RUIZ 6,5
Entra con la stessa voglia di mia figlia di 3 anni di andare a scuola la mattina. Però poi tocca una marea di palloni e permette alla squadra di giocare l’ultima mezzora in attacco. State senza pensieri.
PETAGNA 6,5
Venti minuti in cui si chiede se abbia fatto la scelta giusta a rimanere. Prova per due volte a gonfiare la rete ma è meno preciso di Renzi con la grammatica inglese.
POLITANO 7
Appannato nelle ultime settimane, da subentrato, invece, riesce a dare il meglio. Più pericoloso di un esponente di Forza Nuova alle manifestazioni, trova il gol nel finale alla sua maniera.
RRAHMANI 6
In panchina oltre al pigiama, si era portato solo la play station portatile. Ed invece quel pappamolla di Manolas lo costringe a fare una corsa a casa a metter il completino. 15 minuti di personalità.
SPALLETTI 7
Peccato lo stadio vuoto che non abbia potuto godere a fondo di questa grandissima prestazione. Peccato per l’espulsione di Mario Rui con i russi, ad oggi avrebbe già ipotecato il primo posto. Peccato aver fatto solo 3 gol con 20 tiri a 20 calci d’angolo a favore. Peccato che domenica si torni subito in campo e non ci sia il tempo per gustarsi questa vittoria spettacolare nel risultato, ma soprattutto nel gioco. Lucianone si è preso questo Napoli e se l’è portato sulle spalle. Se domenica dovesse fare il miracolo all’Olimpico, saremo noi a portarcelo sulle spalle per la città! Mi avete preso per un coglione? No, sei un eroe!