Papu Gomez: “Positivo al Doping perchè ho preso l’antibiotico di mio figlio”

Papu Gomez ha parlato dopo la positività al test antidoping. Ecco la spiegazione dell'ex Atalanta.

Articolo di Redazione SDS22/10/2023

Il Papu Gomez è tornato in Serie A dopo l’esperienza in Liga con il Siviglia. L’argentino ha firmato con il Monza ma, a causa dell’espulsione per Doping, l’ex Atalanta non ha potuto fare l’esordio con la sua nuova squadra. Tramite i propri social il Papu ha spiegato il motivo della positività al test antidoping:

“Dichiarazione ufficiale. A seguito delle recenti notizie pubblicate sul mio conto in relazione a una possibile infrazione antidoping, comunico ai media e all’opinione pubblica quanto segue:

1) Innanzitutto, confermo che ieri mi è stata notificata la decisione del Comitato Sanzionatorio Antidoping della Commissione Spagnola per la Lotta al Doping nello Sport, con la quale è stata decisa la sospensione della mia licenza federale per un periodo di due anni.

2) Non solo ho sempre rispettato rigorosamente tutti i regolamenti, ma mi sono anche posto come un convinto difensore dello sport pulito e della sportività, condannando e rifiutando categoricamente ogni forma di doping.

3) Non ho mai avuto e non avrò mai l’intenzione di ricorrere a una pratica vietata.

4) L’ipotesi di reato deriva dalla presenza di Terbutalina nel mio organismo in conseguenza del fatto che ho ricevuto per sbaglio, involontariamente e senza volerlo, un cucchiaio di sciroppo per la tosse di mio figlio piccolo. Va comunque precisato che l’uso terapeutico della Terbutalina è consentito agli sportivi professionisti e che non migliora in alcun modo le prestazioni sportive nel calcio.

5) Senza entrare nel merito, ho deferito la questione ai miei legali perché ritengo che il procedimento disciplinare non si sia svolto nel rispetto delle regole.

6) Infine, desidero ringraziarvi per tutte le manifestazioni di affetto e di sostegno che ho ricevuto in questo difficile momento professionale.

Cordiali saluti”.