Milan-Pomigliano Femminile 4-1: inutile la rete di Martínez, Grimshaw gela le pantere

Il Pomigliano Femminile si arrende alla superiorità del Milan: il gol del 2-1 riaccende le speranze, ma dopo non c'è stata più storia.

Articolo di Redazione SDS22/10/2023

©️ Photo Credit: Pomigliano Calcio Femminile

Dopo la sconfitta per 1-4 contro la Fiorentina, torna in campo il Pomigliano Femminile per la quinta giornata della Serie A 2023-24. Le pantere affrontano il Milan Women al Puma House of Football, reduce da un pareggio contro il Como. Le ragazze di Antonio Contreras, nonostante la buona partenza casalinga contro la Juventus, hanno raccolto un solo punto in questo campionato (solo il Napoli, a zero, ha fatto peggio). Le campane stanno registrando lo stesso rendimento della Serie A 22/23 dopo le prime quattro partite stagionali, dove l’inizio a rilento non impedì alle pantere di ottenere la salvezza attraverso lo spareggio.

Nei due precedenti in casa contro il Pomigliano in Serie A, il Milan vanta un punteggio aggregato di 7-2, con la porta inviolata nel più recente1-0, il 12 febbraio 2023. Le diavole sono la squadra che ha tenuto più volte la porta inviolata in Serie A nel 2023: sette, più del doppio delle avversarie di giornata (tre). Filosofie opposte: il Milan è la squadra che ha effettuato più attacchi verticali in questa Serie A (10), mentre il Pomigliano fatica nella pressione alta, con appena 19 recuperi offensivi all’attivo.

Rispetto alla gara contro le viola, il tecnico spagnolo rivoluziona la difesa con l’inserimento dal primo minuto di Corrado e di Apicella

Il primo pallone della partita è del Pomigliano, ma a rendersi molto pericolose sono le rossonere con Asllani: splendida iniziativa a sinistra di Marinelli che supera un paio di avversarie e apparecchia a rimorchio per la svedese che allarga il piatto, ma non trova la porta. Dopo soltanto due minuti si portano avanti le padrone di casa al seguito di un calcio di punizione: Mascarello serve Asllani che insacca il pallone alle spalle di Buhigas. Al minuto 8 Staskova cerca la rovesciata. Sempre Marinelli, questa volta a destra, a creare problemi al Pomigliano. Traversone un po’ arretrato che l’attaccante ceca non riesce ad impattare. Provano a reagire le ospiti con la cavalcata di Novellino, Bergamaschi ferma tutto. Harvey e compagne non demordono: imbucata insidiosa di Martinez che riesce a servire Nambi: la numero 7 calcia in porta col mancino, brava Giuliani a distendersi e ad allontanare la minaccia. Al 17 Marinelli si divora il raddoppio: Staskova lancia la compagna a rete, ma a tu per tu con il portiere si fa murare il tiro. Segue un’altra uscita di Giuliani, ancora coi piedi, ancora fuori dall’area, per anticipare l’accorrente Nambi. Il Pomigliano sta trovando ora buone tracce in verticale. Poco dopo tiro dalla distanza di Rabot: para, in due tempi, l’estremo difensore rossonero. Al 25′ brivido per la formazione di Ganz: Ippolito, dalla distanza, compie un tiro di precisione sotto la traversa che Giuliani devia provvidenzialmente in corner. Proprio quando le campane avevano iniziato a trovare spazi, Staskova riesce a siglare la rete del raddoppio. Sul finale spreca il Pomigliano con Martinez da ottima posizione: la guatemalteca calcia malissimo col piatto dopo lo slalom di Ippolito che le aveva regalato un’occasione d’oro. Il primo tempo si conclude con una doppia occasione per le ospiti: prima una punizione dal limite dell’area, calciata da Szymanowski e parata poi da Giuliani e poi un calcio d’angolo che non fa tremare la retroguardia delle diavole.

Nella ripresa la prima chance è del Milan: Mascarello da corner cerca Swaby, allontanano le avversarie. Al 49′ calcio di punizione per le pantere: Corrado prova a servire Szymanowski, ma la difesa respinge. Si affida spesso alla creatività di Martinez il Pomigliano per creare qualche presupposto offensivo. Cross, dalla destra di Soffia a cercare la testa di Staskova in area di rigore, Buhigas esce bene in presa alta e abbranca la sfera. Brivido per le rossonere al seguito di un errore in disimpegno di Grimshaw: pallone perso che stava per favorire Szymanowski, riesce a chiudersi con tempismo la difesa. Calcio di punizione per le ragazze di Ganz: Rabot interviene e spazza lontano. Si sono molto abbassati i ritmi di gioco in questa fase della partita. Al minuto 70 la solita Ana Lucía Martínez piazza la palla nell’angolino lontano e riesce ad accorciare le distanze: 2-1! Al 77′ destro di Ippolito dalla distanza, deviato in calcio d’angolo. Il Pomigliano preme alla ricerca del pareggio. Doccia gelata per Apicella e compagne qualche instante dopo: Kosovare Asslani mette la firma del tris. Ancora chance per le padrone di casa: Buhigas compie un salvataggio prima su Asllani e poi su Soffia che l’avevano impegnata da posizione ravvicinata.

Quando mancano meno di dieci minuti dal termine Contreras cambia alcune pedine: Greis Domi e Fusini prendono il posto di Di Giammarino e di Novellino. Le granata si rendono pericolose con Ippolito che da posizione interessantissima calcia in porta, allontana Arnadottir. Al 90+2′ retropassaggio corto di Corrado per Buhigas su cui si avventa Grimshaw: quest’ultima viene atterrata dallo stesso portiere prima di mettere dentro a porta sguarnita, calcio di rigore. Dal dischetto Grimshaw non sbaglia e sancisce il 4-1 finale.

Il tabellino

  •  MILAN (4-2-3-1): Giuliani – Bergamaschi, Swaby, Piga, Guagni (46′ Soffia) – Mascarello (86′ Adami), Grimshaw – Laurent (46′ Arnadottir), Asllani, Marinelli (46′ Dompig); Staskova (67′ Vigliucci). A disposizione: Copetti, Árnadóttir, Cernoia, Fusetti, Adami, Vigilucci, Jonušaitė, Soffia, Dompig. Allenatore: Ganz.
  • POMIGLIANO (4-2-3-1): Buhigas – Novellino (86′ Fusini), Corrado, Apicella, Harvey – Rabot, Di Giammarino (86′ Domi) – Nambi, Ippolito, Martinez – Szymanowski. A disposizione: Gavillet, Fusini, Caiazzo, Domi, Manca, Battistini, Tengue, Bourgouin, Ferrario. Allenatore: Contreras.
  • Marcatrici: Asllani 2′, Staskova 29′, Martínez 70′, Asllani 79′, Grimshaw 90+3′
  • Ammonite: Di Giammarino 34′, Novellino 60′, Bergamaschi 74′
  • Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata, assistito da Simone Pistarelli di Fermo ed Emanuele Bracaccini di Macerata.