Mourinho punge il Napoli: “Anni scorsi ottenuto meno di quanto meritato, speriamo di invertire il trend”

José Mourinho punge il Napoli in conferenza stampa.

Articolo di Redazione SDS22/12/2023

© “MOURINHO” – FOTO MOSCA

José Mourinho, come di consueto, ha presentato la prossima gara di Serie A in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti. Il prossimo impegno dei giallorossi è contro il Napoli, che non viene da un momento semplicissimo, date le ultime sconfitte non solo in Serie A ma anche in Coppa Italia, contro il Frosinone. Vincendo, la Roma potrebbe addirittura superare i campioni d’Italia in classifica. Di seguito vi proponiamo le sue parole.

La conferenza stampa di Mourinho

Sul Napoli: “Sono i campioni e lo sono con merito. L’anno scorso hanno vinto in modo molto chiaro. Hanno perso un giocatore ma ne hanno presi tanti, è la stessa squadra. Hanno perso un bravissimo allenatore ma ne hanno preso uno con tanta esperienza. I risultati sono diversi, l’anno scorso penso non avessero mai perso fino a questo punto. Però è la stessa squadra, la stessa gente, la stessa panchina poderosa con tante soluzioni”.

Osimhen e Lukaku?
“Sono due attaccanti fortissimi ma diversi. Uno si abbassa di più, fa dà link con i compagni. L’altro è più diretto, più di profondità. Sono due bravissimi giocatori. La Serie A deve essere molto felice di avere entrambi perché potrebbero giocare ovunque. Sono due giocatori top. Drogba più forte di loro due? Era diverso. Sono tutti giocatori diversi. È difficile paragonare. Osimhen è il miglior giocatore dell’Africa e Drogba lo è stato per tanti anni. Lukaku ha i genitori africani ed è uno degli attaccanti più forti al mondo. Parliamo di giocatori top”. 

Situazione infortunati?
“Kumbulla neanche in panchina, non ancora. Va bene, non è che è successo qualcosa di negativo. Va bene, però è stanco, ha avuto bisogno di riposo oggi e anche domani. Penso che la panchina per la prossima settimana è possibile. Paulo va bene, i tempi sono corretti ma ovviamente domani è fuori. Mancini si è allenato oggi per la prima volta in settimana, ma gioca domani. È uno di questi che se non ha una tripla frattura gioca. Non ha una tripla frattura, la squadra ha bisogno di lui e quindi gioca. Aouar? Non c’è ancora. Smalling? Non l’ho ancora visto in campo. Continua a lavorare con lo staff medico ma in campo non fa neanche lavoro individuale. Manca tanto”. 

Ha appena parlato dei problemi della sua squadra, domani quanto è difficile affrontare il Napoli?
“Ci sono problemi di risultati ma non di giocatori, come dicevo prima. È la stessa squadra dell’anno scorso, senza Kim ma gli altri dieci sono quelli che hanno vinto lo scudetto. Hanno tante soluzioni in tutte le posizioni ed è una squadra top. Le difficoltà che hanno le conosciamo. Tutte le volte che abbiamo affrontato il Napoli il risultato era sul filo. Abbiamo perso 1-0 senza meritare di perdere all’80’. Abbiamo pareggiato, abbiamo perso a Napoli all’ultimo minuto senza meritare di perdere. Abbiamo fatto molto molto bene contro il Napoli in questi due anni, senza ottenere i risultati che avremmo meritato. Speriamo che domani meritiamo meno ma otteniamo qualcosa in più. Però tutti i loro attaccanti Kvara, Raspadori, Osimhen e Simeone sono tutti bravi, come hai detto tu”.