Gravina: “Contro le squadre slave soffriamo sempre”
Alla vigilia di Italia-Macedonia del Nord, valida per i Mondiali, è intervenuto il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
Alla vigilia di Italia-Macedonia del Nord, è intervenuto il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, rilasciando un’intervista per la Repubblica:
“Quando un sogno lo realizzi, lo hai perso. Conquisti la tua realtà. Abbiamo avuto fortuna? Sì, anche. La stiamo pagando ora? Sì, la stiamo pagando. Abbiamo finito di pagare? Non lo so, vedremo tra poco. Di sicuro venderemo cara la pelle: siamo abituati a sudarci tutto, storicamente o facciamo grandi exploit o grandi flop. E questo ha radici più profonde”.
Su Tavecchio
“Tavecchio aveva il Coni contro, aveva una maggioranza risicata in un quadro di sistema totalmente diverso da quello attuale. Io sono stato eletto un anno fa, abbiamo vinto l’Europeo, ho una maggioranza solida e un ampio consenso. Non esiste l’istituto della sfiducia, se mi facessi da parte per andare al voto probabilmente verrei rieletto. Che presupposti ci sono per dimettersi? Nessuno“.
Su Mancini
“Mancini ha perso una partita delle ultime 40, gli ho fatto firmare il rinnovo prima dell’Europeo e non era scontato che lo vincessimo, anzi, se avessimo segnato quel rigore di Roma contro la Svizzera, per me un ‘rigorino’, non staremmo a parlare di tutto ciò'”.
Sulla partita contro la Macedonia
“Io penso solo alla Macedonia, domani. Sarà dura e noi contro le squadre slave soffriamo sempre”.