Bari, Mignani: “Abbiamo tanta fame. Catanzaro? Gioca un calcio moderno”

Il tecnico del Bari, Michele Mignani, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della sfida tra la sua squadra ed il Catanzaro.

Mignani, bariFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS23/09/2023

Manca poco per la sfida Bari-Catanzaro. La squadra biancorossa ha ottenuto solo una vittoria in questo inizio stagione, il resto tutti pareggi. E dopo cinque giornate è riuscita a conquistare solo 7 punti, una quota che tiene la formazione pugliese lontana dalle parti alte della classifica. Ora, indubbiamente, l’obiettivo è quello di ottenere un risultato positivo al San Nicola contro le aquile giallorosse.

Al riguardo, Michele Mignani ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa, alla vigilia di Bari-Catanzaro. Il tecnico biancorosso ha parlato dei rivali, e ha sottolineato le ambizioni della propria squadra. Inoltre, ha speso parole a miele anche per Vivarini, attuale tecnico della squadra calabrese.

Le dichiarazioni di Michele Mignani

La sfida con il Catanzaro: “La vittoria serve sempre, non solo a noi. Ogni partita proviamo a vincere, credo che lo stesso facciano gli avversari, domani vedremo chi sarà più bravo. Abbiamo tanta voglia di riuscire a vincere davanti al nostro pubblico, ce la metteremo tutta. Diaw? Sta meglio, ha fatto quasi tutta la settimana con la squadra, può tornare tra i convocati. Di Cesare? Sta bene, la scorsa settimana ebbe un piccolo fastidio, ma cerco di vedere e valutare tutti. Scelgo chi sta meglio, Zuzek stava meglio di Valerio”

Sulla fase offensiva poco produttiva del Bari: “Lavoriamo per trovare il modo di renderci pericolosi, che non vuol dire necessariamente schierare cinque attaccanti. Ci sono squadre che giocano con un solo attaccante e sono molto pericolose. Il nostro campionato è iniziato nel momento in cui è finito il mercato, solo allora ci siamo completati. Recuperiamo Diaw, sul quale abbiamo puntato dall’inizio e stiamo facendo crescere chi non ha fatto il ritiro con noi. Dobbiamo accelerare, nessuno ci aspetta”

Sulla qualità del Catanzaro: “Loro sono una squadra che lo scorso anno ha fatto 96 punti e più di cento reti in C, sono numeri importantissimi. Non hanno cambiato molto, questo sta a significare quanto fossero un gruppo competitivo e pronto. Offrono un’infinità di insidie perché giocano un calcio moderno, con giocatori bravi nella gestione della palla. Dobbiamo preoccuparci di Iemmello e altri giocatori offensivi, perché hanno Biasci, Sounas, Vandeputte e tanti elementi che possono darci fastidio. Li abbiamo studiati, serve capire quando difenderci e quando andare a fargli male”.

Sulla sconfitta del Catanzaro per 5-0 contro il Parma: “Nel corso dell’ultimo anno hanno perso solo due partite nello scorso campionato ed una in questo. Hanno le loro certezze, che non possono essere state mutate dalla gara con il Parma. Conosco Vivarini, è un allenatore bravo ed equilibrato. Da neopromossa possono permettersi qualche sconfitta senza eccessive pressioni, domani faranno la loro partita”.

Su Vincenzo Vivarini: “Lui è un amico, abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme, ci frequentavamo nel tempo libero. C’è stato motivo di confrontarci, spesso ci siamo sentiti. Poi credo che abbia dimostrato nell’arco della sua carriera di essere un allenatore bravo perché ha vinto campionati, qui ha fatto benissimo perché nonostante il Covid è arrivato ad un passo dalla promozione”.

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