D’Aversa: “Questo gruppo mi da emozioni forti”
L'allenatore del Lecce, Roberto D'Aversa, ha parlato al termine del match di Serie A contro l'Udinese.
©️ “D’AVERSA” – FOTO MOSCA
L’allenatore del Lecce, Roberto D’Aversa, ha parlato al termine del match di Serie A contro l’Udinese ai microfoni di Dazn:
“Escludendo due minuti del secondo tempo i ragazzi hanno fatto un’ottima gara. Il rammarico è sulla prima frazione, dovevamo fare gol. Sul rigore siamo stati ingenui ma poi abbiamo macinato gioco. Nel finale mi è piaciuto l’atteggiamento di Piccoli, ha preso la palla dopo il gol perché aveva voglia di vincere. Il gruppo mi dà tante soddisfazioni. Sotto quell’aspetto siamo fortunati, le rose sono composte da giocatori come le altre e non bisogna sminuire il lavoro dei ragazzi e va sottolineato il lavoro che fanno. Merito a Piccoli, a Sansone, a Dorgu. Nel calcio di oggi coi 5 cambi le sostituzioni sono importanti, la parte peggiore è escludere qualcuno e fare entrare cinque ragazzi alimenta il lavoro quotidiano”.
D’Aversa sui giovani della squadra: “Noi passiamo dall’emergenza all’abbondanza, abbiamo due giocatori per ruolo, sette/otto giocatori in rosa giocavano nel campionato Primavera, ho ragazzi di prospettiva. Dorgu giocava in Primavera, è pronto, ma per gli altri bisogna attendere. Per un allenatore avere un gruppo giovane è bello, vogliono apprendere. Sono felice per i tifosi che ci hanno seguito di lunedì sera nonostante la distanza. Tante persone hanno fatto sacrifici economici. Ringrazio quei 1060 tifosi che non ci hanno fatto sentire soli. Ci seguono dal primo giorno di ritiro”.
Su Banda: “L’attesa non era per Banda, volevo tenere l’equilibrio e tenere un centrocampista al posto di Oudin o accentrare Strefezza, ho deciso di tenere Gabriel sottopunta. Sansone? Si evidenzia il gol di Piccoli, ma la giocata di Sansone è grande. È un giocatore, professionista. Gli piace molto scherzare ma si accende una volta in campo. E’ importante anche centralmente, salta l’uomo e mette in difficoltà le difese avversarie. Sansone e Piccoli si frequentano spesso e anche in campo hanno dimostrato di avere feeling”.