Corvino: “A Lecce le idee valgono più dei soldi, D’Aversa l’uomo giusto. Vi spiego la figura del ds”
Il direttore dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, ha fatto il punto sull'ottimo avvio della squadra giallorossa.

©️ “CORVINO” – FOTO MOSCA
Il direttore dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, è tornato a parlare e a fare il punto della situazione in casa giallorossa dopo l’ottimo avvio di campionato.
Su D’Aversa: “Il mister ha una straordinaria cultura del lavoro, lo conosco da quando era calciatore, l’ho avuto ai tempi del Casarano. È la figura giusta al posto giusto, qui a Lecce le idee hanno più valore dei soldi e allora serve un tecnico che abbia una grande cultura del lavoro ma che sappia anche abbinare delle qualità importanti ed è per questo che lo abbiamo scelto”.
Sul ruolo del direttore sportivo: “La professione è a dir poco complessa, sicuramente ci sono ruoli che ruotano attorno al nostro di straordinaria importanza come quello dello scouting, ma non possono sostituirsi. A Lecce abbiamo una struttura che costa al club 50mila euro lordi l’anno sul bilancio della società. Come in tutti i lavori, contano tanto i rapporti e le conoscenze per poter arrivare primi su un calciatore. Chi ancora esercita questa professione dovrebbe essere considerato al pari di un bene protetto dall’Unesco”.
Sui cambiamenti: “Io mi sento ancora un avanguardista, nonostante l’età e la grande esperienza ho voglia di tenermi aggiornato, nonostante sappia perfettamente come arrivare a Roma. Durante il Covid, tutti gli aggiornamenti tecnologici ci hanno dato una mano importante, ma nulla è come andare a vedere un calciatore dal vivo. Solo in quel contesto possono nascere e svilupparsi le idee che hanno portato in alto il Lecce e che hanno permesso alla Primavera di vincere lo scudetto la scorsa stagione”.
