Serie A, ADL propone un canale di Lega: nessuna offerta reale… bluff?

Diritti TV affidati al duo Dazn-Sky, ADL non è d'accordo e propone un canale di Lega. Nessuna offerta reale, solo parole al vento... bluff?

De Laurentiis e AncelottiFoto Mosca De Laurentiis
Articolo di Redazione SDS24/10/2023

©️ “DE LAURENTIIS” – FOTO MOSCA

Nella giornata di ieri l’assemblea di Lega ha affidato al duo Dazn-Sky i diritti TV per il quinquennio 2024/29. I club incasseranno in media 900 milioni, con la possibilità di farli diventare 960 grazie a percentuali sui ricavi extra. Il primo saranno 890, cifra inferiore agli attuali 975. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si è sempre mostrato diffidente rispetto alla questione diritti TV, con l’intenzione di creare un canale della Lega. Dal presidente azzurro però sono arrivate solo proposte e non offerte economiche, difatti La Repubblica deifinisce ciò un bluff.
Ecco le parole:

“Stavolta di alternative non ce ne erano. De Laurentiis avrebbe voluto sviluppare il canale della Lega per vendere in autonomia al pubblico le immagini della Serie A: parlava da settimane di questo investimento, immaginava ricavi capaci di raggiungere i 4 miliardi, con la garanzia alle spalle di un prestito dei fondi di investimento interessati a far crescere il prodotto. Ma era un bluff ed è stato chiaro a tutti quando l’advisor scelto per sviluppare il canale, Lazard, ha vuotato il sacco: offerte vincolanti? Nemmeno una (quella di Oaktree era irricevibile), solo manifestazioni di interesse. È come se i fondi di investimento avessero detto: il canale della Lega ci interessa, parliamone. Ma tempo per parlarne non c’era, visto che per poter trasmettere la Serie A 2024/25 il canale doveva essere online in sei mesi. Non c’era tempo, ma soprattutto non c’erano i soldi”.