Le Pagelle Brillanti: 10 a Garcia, 4 a Osimhen
È stato il miglior Napoli della stagione che, con un pò di precisione in più sottoporta, poteva tranquillamente vincere 2a0 a Bologna.

©️ “OSIMHEN” – FOTO MOSCA
MERET 6
Alterna partite in cui “non fa papere ma nemmeno miracoli” e partite in cui “se stavo in gita a vedere Le Due Torri” nessuno se ne sarebbe accorto. Una sola parata, ma sul suo palo, che è il minimo sindacale.
DI LORENZO 6,5
Molto bravo Karlsson, così come Zirkzee. Ma per mettere paura al capitano devi minacciarlo con un mitra, non con una pistola ad acqua. Poco propositivo in attacco. A breve dovrà spostarsi al centro della difesa perché, tipo ad agosto in fabbrica, non è rimasto più nessuno.
OSTIGARD 6,5
In fase di possesso, presenta delle baguette di ultima generazione al posto dei piedi. Però il suo compito è difendere e lo fa abbastanza bene, anche se il Bologna ha fatto appena 3 gol finora.
NATAN 6,5
Il suo esordio era più atteso del primo concerto insieme di Albano e Romina dopo l’avvento della Lecciso. Fa il compitino perché, come detto prima, il Bologna in attacco è più innocuo di Malgioglio con le donne. Però sembra attento e ordinato. Visti gli infortuni di Juan Jesus e Rrahmani, quando salterà la prossima partita, Rudi Garcia potrebbe essere di nuovo iscritto al collocamento.
OLIVERA 6
Si fa ammonire dopo pochi minuti e quindi si prende meno rischi di quello che si gioca la bolletta domenicale con 5 squadre, tutte doppie chance a 1.05. Viene sostituito perché il suo allenatore, peggio di lui, non viole rischiare, tipo come quello che si gioca la bolletta domenicale con 3 squadre, tutte doppie chance a 1.05 e dopo 10 minuti fa una copertura live.
(MARIO RUI 5,5}
In questo Napoli è meno considerato di chi paga Dazn e vuole vedere la Champions League. Entra solo perché Olivera è ammonito, Jesus é infortunato, Zedadka è stato venduto, Ghoulam si è ritirato, Dossena ora fa l’allenatore e Volpecina e Carannante sono fuori per limiti di età. 45 minuti di poca lucidità.
ANGUISSA 6,5
La notizia più bella della settimana, dopo la prestazione di Szczesny e Gatti, è il suo miglioramento, soprattutto rispetto alla trasferta in Portogallo. Anche perché per fare peggio avrebbe, rimanendo in tema dovuto emulare Szczesny e Gatti. Fisicità e voglia, due elementi che erano mancati quest’anno.
LOBOTKA 6
Tocca tantissimi palloni perché il Bologna di pressarlo ha meno voglia di un ricercatore scientifico di guardarsi il Grande Fratello. Però gli spazi sono più stretti di quelli di Napoli Sotterranea e quindi non riesce ad incidere.
(CAJUSTE SV)
Pochi minuti ed un paio di palloni recuperati in una maniera così eccezionale che mi sono emozionato come al battesimo di mia figlia. Lo so, sto esagerando. Ma ho bisogno di vibrazioni in questo Napoli piatto!
ZIELINSKI 6
Incanta il Dall’Ara quando sterza, passando la palla dal destro al sinistro. E per soli 5 metri non mette la palla dentro la rete. Diventa quasi decisivo quando passa la palla a Kvara, Kvara in mezzo, rimpallo, mani del difensore. Rigore. Peccato che Osi lo sbaglia, altrimenti grande Piotr. Ci ho messo del mio meglio per guardare il bicchiere mezzo pieno.
RASPADORI 6
Inventa l’assist per il palo di Osimhen, nonostante a destra si trovi meno a suo agio di un Cassano in un’aula di università. Poi calcia alto dal limite. Cala con il passare dei minuti e viene sostituito.
(POLITANO 5,5)
Entra e si fa apprezzare per alcune ripartenze veloci. Fa ammonire il difensore e per velocizzare l’azione si fa ammonire anche lui perché anche l’arbitro voleva vivere un pomeriggio tranquillo. Ha l’occasione di vincere la partita calciando una punizione dal limite. Ma se non la buttiamo dentro dagli 11 metri, figuriamoci dai 16.
OSIMHEN 4
Il palo nel primo tempo è un miracolo del portiere. Poi simula un paio di falli manco fosse Valentina Nappi col figlio di un cinese. Ed infatti nessuno gli crede. Il rigore è fantozziano. Sulla sostituzione stava spiegando a Garcia che 2 era inteso come i gol che poteva segnare e che non ha segnato. Scherzo, fuori luogo e poco rispettoso perché stava entrando Simeone, non Zerbin
(SIMEONE 7)
Chiariamo una cosa: il voto non è a quei 5 minuti dove non la becca mai. Bensì alla sua diplomazia perché un Balotelli qualsiasi, ma non solo, avrebbe già bucato le ruote della macchina di Garcia, De Laurentiis e Meluso. Dai Cholito, non mollare.
KVARA 6
Se Ndoje lo ferma ogni volta che il georgiano lo punta, è un problema serio per uno che l’ultima volta che ha segnato, stavamo ancora con i cappotti e non avevamo programmato nulla per l’estate. Adesso stiamo in autunno ed il meglio di sé lo ha fatto vedere negli insulti. Eppure stava iniziando ad entrare in partita, con l’azione del rigore ma non solo. Quando Garcia ha deciso di urlare il suo motto “Quando non puoi vincere, non perdere”
(ELMAS 6)
Stai facendo sesso liberamente con la tua donna e prima di raggiungere l’orgasmo, lei ti chiede di mettere il preservativo sul più bello. Ecco, l’ingresso del macedone rappresenta il Control Ritardante nel miglior momento di Kk77. Si procura punizione dal limite però. E va rimarcato.
GARCIA 10
È stato il miglior Napoli della stagione che, con un pò di precisione in più sotto porta, poteva tranquillamente vincere 2a0 a Bologna, come ha fatto il Milan all’esordio, portandosi ad un punto dal super Lecce. Zero rischi in difesa, a dimostrazione del fatto che la sua linea difensiva inizia a dare i suoi frutti. Poteva mettere Lindstrom e provare a segnare, ma avrebbe soltanto illuso i tifosi. Poteva inserire Simeone prima per provare a vincerla, ma avrebbe rischiato di perdere e un punto resta sempre un punto. Bella la scena finale con Osimhen che gli dice, mostrando il numero 2, che con lui in panchina gli scudetti vinti a Napoli diventeranno a giugno due. Gol mangiati, infortunati, spogliatoio contro, gioco che latita… tutta colpa degli altri, non sua. Lui è perfetto! Continua così mister!