FOTO – La liberazione di Zielu è indelebile
Un tifoso del Napoli si è tatuato l'iconica esultanza di Piotr Zielinski contro la Juventus grazie al gol di Raspadori.
© “ZIELINSKI” – FOTO MOSCA
Il Napoli ha vinto il campionato di Serie A. Dopo 33 anni gli azzurri hanno riportato lo scudetto in città scrivendo un nuovo capitolo della storia del club. Nel corso dell’era ADL i partenopei sono andati più volte vicino al titolo di campioni d’Italia per poi vedere il trofeo alzato da altri.
Basti ricordare il Napoli della stagione 2017/18, non bastarono i 91 punti della squadra diretta da Maurizio Sarri per scucire lo scudetto dalla maglietta della Juve. Quella formazione, che per anni ha fatto sognare i tifosi campani e non, ora è sparsa per tutto il mondo, solo due calciatori sono rimasti ancora in maglia azzurra da quel triste 2018: Piotr Zielinski e Mario Rui.
Il polacco è sempre stato una pedina importante per i propri allenatori. Per l’ex capitano Marek Hamsik, Zielinski era il suo erede e lo dichiarò in una vecchia intervista:
“Quando andrò via il Napoli non dovrà investire sul mercato per sostituirmi, Zielinski è pronto per giocare titolare e prendersi il centrocampo del Napoli”.
Il numero 20 di Luciano Spalletti insieme a Mario Rui è l’unico calciatore di quella storica rosa del 2018 che è riuscito a laurearsi campione d’Italia con la maglia azzurra. Per celebrare la vittoria dello scudetto, un tifoso partenopeo si è tatuato l’esultanza di Zielinski al momento del gol di Raspadori contro la Juventus a Torino.
