Il quotidiano Il Domani dedica una pagina esclusiva alla controversa alleanza tra Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, e gli ultras del club. L’articolo, è intitolato “Il patto De Laurentiis –“Micio“: si indaga su Napoli e ultras”, è curato dai bravi giornalisti Giovanni Tizian e Nello Trocchia, noti per il loro impegno civile.
Gennaro Grosso, soprannominato “Micio”, è uno dei sei ultras del Napoli arrestati per le violenze contro i tifosi dell’Ajax, ed è immortalato nella famosa foto pubblicata da De Laurentiis con gli ultras al Britannique.
L’articolo riporta diverse informazioni di rilievo. Innanzitutto, la Procura Antimafia sta indagando sui legami tra il calcio e gli ultras. Inoltre, la Procura sta conducendo un’inchiesta sul presunto “patto tra il Napoli e gli impresentabili delle curve”.
Questo scenario è stato oggetto di approfondite verifiche da parte della Procura Nazionale Antimafia, guidata da Giovanni Melillo. Melillo coordina un gruppo di magistrati, tra cui Antonello Ardituro e Cristina Palaia, che si occupano delle connessioni tra tifo organizzato e organizzazioni criminali. L’obiettivo di questa indagine è fare luce sulle zone d’ombra delle relazioni tra gruppi organizzati contaminati dalle mafie e le società calcistiche, un’indagine che si estende dal sud al nord del paese.
Il Domani pone la domanda: perché De Laurentiis, dopo essere stato a lungo il paladino dell’intransigenza, ha ceduto alle pressioni?
Anche il quotidiano britannico The Guardian ha affrontato questa questione, riferendo di una mediazione che coinvolgeva politici di alto rango come il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, al fine di calmare gli animi, ma anche le figure locali come il sindaco Gaetano Manfredi e la prefettura.
Il Domani fornisce dettagli su Gennaro Grosso, illustrando il suo ruolo nelle violenze ai danni dei tifosi dell’Ajax. Secondo la Digos, Grosso ha assunto un ruolo di leadership nell’organizzazione degli attacchi contro i tifosi dell’Ajax, dando istruzioni precise sulle azioni da compiere. Gli investigatori e la procura non hanno dubbi che Grosso sia il condottiero di queste spedizioni violente.
La leadership di Grosso è confermata non solo dagli scontri, ma anche dalla sua partecipazione all’incontro per siglare la pace con De Laurentiis. I magistrati affermano che Grosso ha rappresentato il gruppo “Masseria” durante il viaggio in Bulgaria nel settembre 2022 e durante l'”incontro di pace” con il presidente De Laurentiis al Britannique. Fonti investigative rivelano che sono in corso verifiche segrete su questo presunto patto con gli ultras considerati “impresentabili” dalla curva.
Fatto sta che De Laurentiis – al quale bisogna riconoscere che per quasi vent’anni ha mantenuto le distanze dalle frange più violente e criminali del tifo, così come da un determinato contesto cittadino – si ritrova adesso invischiato in una questione “sporca” e soprattutto a causa, delle pressioni ricevute. Ricordiamo bene quei giorni, le istituzioni che premevano per “la pace” per l’incontro, le misure di sicurezza a causa delle minacce subite dalla tifoseria organizzata.

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