Salernitana: trattative e problemi logistici
Prosegue senza sosta la preparazione pre-campionato della Salernitana: tra svariate trattative, e non pochi problemi logistici a quali far fronte.

La Lazio ha aperto al trasferimento di Boulaye Dia a condizione che la Salernitana accetti una contropartita tecnica. Questa mossa potrebbe sbloccare ulteriori trattative e portare nuove risorse alla squadra.
La Salernitana è al centro di diverse vicende di mercato e organizzative. La trattativa di mercato più significativa riguarda la cessione di Grigoris Kastanos al Verona, con una contropartita tecnica che include Kallon. La società campana ha escluso ulteriori contropartite tecniche e si prevede che l’accordo potrà essere formalizzato già oggi.
Nel frattempo, il centrocampista Maggiore ha espresso alla società il desiderio di giocare in Serie A, nonostante l’allenatore Martusciello sia determinato a trattenerlo. La Salernitana sta inoltre monitorando il terzino destro della Cremonese Ghiglione e il trequartista Falletti, ma le trattative per questi giocatori non sembrano procedere. La Cremonese ha sondato il terreno per Federico Bonazzoli, ma il suo alto ingaggio sta complicando l’accordo.
I tifosi della Salernitana chiedono rinforzi di categoria per affrontare un campionato importante, ma la squadra sembra voler puntare su giovani talenti, pur non avendo molti giovani già presenti in rosa. In questo contesto, squadre come Sampdoria e Palermo stanno facendo progressi significativi sul mercato, lasciando la Salernitana indietro.
A complicare ulteriormente la situazione, la Salernitana ha dovuto annullare il ritiro a Matera a causa delle cattive condizioni del campo, pieno di sassi. Pare che i famosi Sassi di Matera, patrimonio dell’umanità, abbiano voluto estendersi anche al campo di gioco, trasformandolo in un sito archeologico anziché in un terreno da allenamento.
Di conseguenza, la squadra rimarrà al Mary Rose di Pontecagnano, dove c’è un’intesa con il comune per l’uso della palestra e dei campi, che sono in buone condizioni. Tuttavia, questo cambio di programma significa passare dai mille metri di altitudine di Rivisondoli al livello del mare del Mary Rose, con allenamenti previsti per sabato alle 18 per mitigare il caldo.
Infine, il caso degli abusi al Mary Rose è emblematico delle difficoltà organizzative della squadra. Non riuscendo a trovare una sede adeguata per il secondo ritiro, la squadra dovrà allenarsi sotto temperature elevate, mettendo in luce una certa approssimazione nella gestione. Se le difficoltà logistiche dovessero continuare, forse la Salernitana potrebbe prendere in considerazione il sottopiazza di Piazza della Concordia come location alternativa: finito l’allenamento, tutti a fare il bagno al Pennello!
Nonostante tutto, i tifosi confidano nella capacità del direttore sportivo Petrachi e dell’allenatore Martusciello di gestire al meglio la situazione e portare la Salernitana a competere con successo nel prossimo campionato.
A cura di Corrado Ronga