Pillole di fantacalcio, 10a giornata
Torna il consueto appuntamento con le nostre "Pillole Fantacalcistiche" anche per il turno infrasettimanale. Occhio alle sorprese.

© “KOULIBALY” – FOTO MOSCA
Appuntamento con la nostra rubrica “Pillole Fantacalcistiche”. Torniamo a parlare di turno infrasettimanale, sfide affascinanti, qualche risultato scontato e sorprese alla finestra…
Quando si gioca 3 volte in una settimana il pericolo del turnover è alto, parliamoci chiaro. La titolarità con le 5 sostituzioni è garantita, ma qualche sorpresa dovuta a formazioni estremamente sorprendenti può capitare. Alcuni giocatori sono in forma e vanno messi, altri vivono un periodo di down e vanno evitati.
Questa settimana proveremo ad analizzare la giornata partendo da questi presupposti, cioè schierando coloro che godendo di un periodo positivo, meritano di essere scelti, sempre però contestualizzando lo scontro che devono affrontare. Partiamo da promossi e bocciati dell’attacco, per finire alla schierabilità dei portieri.
Gli attaccanti
Ad esempio, Barrow è in ottimo stato e viene da 4 goal consecutivi, ma la difesa del Napoli è veramente ostica e la probabile mancanza di Arnautovic, oltre a quella sicura di Soriano per squalifica, potrebbe influire sul suo rendimento.
Diverso è il caso di Rafael Leao, altro giocatore in gran forma. Nonostante un Milan falcidiato da infortuni va comunque schierato perché è in una condizione fisica e mentale strepitosa ed è supportato da una squadra di prima fascia.
Beto, invece, è una bellissima scoperta. A mio avviso ad oggi è da mettere sempre, forte fisicamente e tecnicamente valido, trattatelo da semitop.
Cosa fare sul dualismo Sanabria-Belotti? È difficile da interpretare, ma per me con il contratto in scadenza il centravanti italiano non è motivatissimo e Juric pretende sempre tanto dai suoi: meglio schierare il primo.
Stesso discorso vale per Ibra-Giroud. Avevo consigliato lo svedese la settimana scorsa che comunque ha fatto goal e assist, certo stona quell’autogoal, ma alla fine fa sempre tutto lui… Io lo schiererei sempre, mentre il francese non è un attaccante superprolifico, preferisco sempre mettere Zlatan.
A proposito di autogoal, attenzione ad Henry: è buon giocatore e il Venezia è una buona squadra, organizzata bene. Rischiatelo quando gioca in casa come in questo turno.
I centrocampisti
A centrocampo ci sono tante sorprese.
Partiamo dalle garanzie: Barak rigorista, Chiesa che parte titolare, Pereyra che rientra dalla squalifica, Felipe Anderson che dovrà incidere per riscattarsi dalla scorsa giornata, e infine Brahim Diaz, appena ripresosi dal Covid, potrebbe subentrare ed essere decisivo.
Poi le scommesse: Saelemaekers su tutti, ha sempre dimostrato quantità e qualità. Mi aspetto che voglia strafare per riscattare l’ultimo periodo in ombra.
Attenzione ad Orsolini, sempre pericoloso contro il Napoli che su quella fascia soffre spesso. Il giocatore si esalta quando vede gli azzurri.
Maggiore in casa è una garanzia: schieratelo! Stesso discorso anche per Aramu: parte titolare e in casa va messo.
Infine, una scommessina su Vecino la farei. Sembra essere tornato in forma e per il pazzo che l’ha preso all’asta questa giornata è quella giusta per schierarlo. Dovrebbe essere titolare, darà soddisfazioni.
I difensori
Per la difesa, invece, andiamo sui classici. Prima i terzini di spinta che giocano in casa: attenzione a Theo, subentra e farà macelli; sicuramente va schierato anche Cuadrado. Poi i top centrali: Koulibaly su tutti, ma anche Mancini e Acerbi vanno considerati come primo slot.
Date fiducia agli esterni dell’Inter: per Dumfries può essere una delle ultime chiamate per dimostrare il suo valore, schieratelo e non vi deluderà! Sull’altra fascia Dimarco va trattato da top: punizioni e angoli per lui se non c’è Calhanoglu, aspettatevi qualche assist in arrivo.
I portieri
Capitolo portieri: probabile chance per Perin, farà benissimo e non esitate a metterlo. Handanovic e Ospina da top. Fate attenzione a Sirigu perché Motta-Ballardini sono sulla graticola, potrebbe essere una partita dove giocheranno con pochi rischi, lo 0-0 non è scontato.
Un po’ più dietro Tatarusanu: il Torino è organizzato bene e sa ripartire alla grande non è facile come partita per lui, fiammate improvvise. Stesso discorso per Reina, che comunque ne prende tanti quindi valutatelo sempre.
Silvestri invece gioca contro una squadra in forma, ma da ex mi aspetto una grande prestazione ed è un portiere che amo molto: è capace di subire goal ma prendere comunque 7, quindi rischiatelo!
Sperando di avere contribuito, saluto dalla Redazione di Sport del Sud
Gianmarco D’Antonio