Salernitana, Radovanovic: “Mi hanno ucciso la voglia di continuare a giocare”

L'ex Salernitana Ivan Radovanovic si è espresso senza peli sulla lingua in merito alla sua avventura conclusa in maglia granata.

Articolo di Redazione SDS26/10/2023

©️ “RADOVANOVIC” – FOTO MOSCA

Ivan Radovanovic, ex calciatore sia di Genoa che di Salernitana e che con quest’ultima è riuscito ad ottenere due salvezze, prima quella miracolosa del 2022 e poi quella dello scorso anno, ha parlato a microfoni del Secolo XIX in merito proprio alla sfida tra la compagine granata e la squadra rossoblù. Il centrocampista serbo ha parlato sia della sua esperienza ai Grifoni, ed si è espresso senza peli sulla lingua sulla sua avventura conclusa a Salerno: “Genoa e Salernitana sono due tappe indimenticabili della mia carriera. Prevalgono i bei ricordi, ho i brividi quando penso alle partite al Ferraris e agli ingressi in campo all’Arechi, con 20mila persone che cantano fin dal riscaldamento”.

Sulle due esperienze:
A Salerno abbiamo fatto un miracolo ma ancora non ho digerito come è finita. A Genova almeno sono stati coerenti, mi hanno messo fuori e sono andati fino in fondo. Non ho litigato con nessuno. A Salerno subito dopo l’arrivo di De Sanctis sono iniziati problemi con quelli arrivati sotto la gestione Sabatini. Sono state inventate cose false, siamo arrivati al collegio arbitrale, io non sono uno che si arrende ma lì l’ho fatto: mi avevano ucciso la voglia di continuare a giocare. Così sono andato via“.

Sulla sfida tra Genoa e Salernitana:
“Il Genoa è forte, l’unico problema finora sono stati gli infortuni: Gilardino non ha mai potuto avere tutti a disposizione. Per me il Genoa si salverà con 7-8 giornate d’anticipo. La Salernitana avrà più problemi, con il Cagliari li ho visti un po’ impauriti perché si giocavano tanto”.

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