Quali sono i calciatori ad aver segnato più gol ai Mondiali?
Hanno consegnato il loro nome alla storia del calcio e alla sua massima competizione, i Mondiali: ecco i calciatori più prolifici dei campionati del Mondo.

Gli almanacchi sono ricchi di calciatori che, nella propria carriera, hanno realizzato centinaia e centinaia di gol: trecento, quattrocento, cinquecento e così via. Si tiene conto la maggior parte delle volte di reti siglate in tutte le gare ufficiali, che coprono le gare giocate con il proprio club in qualsiasi competizione fino alle gare giocate con la maglia della propria Nazionale nelle diverse competizioni previste. I Mondiali, però, sono tutt’altra cosa. Si parte dal fatto che un calciatore che ha debuttato molto giovane riesce a giocare, quando si tratta di un fuoriclasse, quattro edizioni, cinque nei casi in cui sei un extraterrestre, pensiamo ad esempio a Cristiano Ronaldo. Disputato ogni quattro anni, inoltre, un torneo disputato interamente conta (nella maggior parte dei casi) soltanto sette partite.
Dunque, diventa impossibile registrare numeri alti quando si parla dei calciatori ad aver realizzato più gol durante le diverse edizioni della Coppa del Mondo. Vediamo, adesso, quali sono i primi dieci calciatori con più gol realizzati in carriera nella principale competizione calcistica.
I marcatori più prolifici nella storia dei Mondiali
Nelle ventuno edizioni disputate, nessun calciatore è riuscito a superare quota venti reti gonfiate. Nell’elenco che verrà proposto, inoltre, verrà rimarcato in quante edizioni ed in quante partite sono stati realizzati i gol, il che può solo evidenziare un dato particolare che verrà menzionato: l’onnipotenza di Gerd Müller.
Miroslav Klose
L’ex bomber della Lazio ha partecipato a quattro edizioni della Coppa del Mondo, segnando 16 reti in 24 presenze. È suo il primato in questa speciale classifica. Il suo percorso inizia nel 2002, tra il Giappone e la Corea del Sud, e termina nel 2014 con l’edizione vinta in Brasile contro l’Argentina e, tra l’altro, a seguito dal “Mineirazo“, a cui prende parte con un gol. Quel gol, inoltre, sancì il superamento su Ronaldo Il Fenomeno, fino a quel giorno primo con 15 reti realizzate.
Ronaldo Nazário de Lima
Tutto il suo calcio racchiuso in un soprannome e consegnato all’eterno: O Fenômeno. Storia diversa rispetto al 9 tedesco e feeling disuguale con i Mondiali: lui partecipa soltanto a 3 edizioni attivamente, dato che nel 1994 Bebeto e Romario sono intoccabili al punto tale da costringere il CT Carlos Alberto a non schierarlo mai. E, nelle tre disputate, ha registrato 15 gol in 19 partite. Di questi, otto arrivano direttamente ed esclusivamente dall’edizione del 2002.
Gerd Müller
Avevamo parlato di quanto fosse abominevole il dato registrato dal tedesco, 14 gol in 13 partite. Praticamente un solo gol in meno rispetto a Ronaldo e due a Klose ma con soltanto due edizioni marchiate. Dieci li realizza soltanto a Messico 1970 (l’ultima edizione della Coppa Rimet), quando la sua Germania verrà fermata dall’Italia in quella che passa alla storia come “La partita del secolo”, gli altri arrivano quattro anni dopo, nel torneo vinto in casa ai danni dell’Olanda.
Just Fontaine
Figlio di un calcio diverso, il suo nome è indissolubilmente legato ai Mondiali, in particolare alla Coppa Jules Rimet, e più precisamente ancora all’edizione svedese del 1958, vinta dal Brasile. Durante quel torneo, l’unico disputato, mette a segno 13 gol in sei partite. Segna sempre. Non sarà il miglior realizzatore di sempre, ma il suo record di gol segnati in una singola edizione resterà probabilmente inarrivabile.
Pelé
Secondo brasiliano tra i primi cinque in classifica: O Rei do Futebol e principe dei Mondiali di calcio, anche lui lega il suo nome alla Coppa Jules Rimet. 12 gol in 14 partite scandiscono i tempi delle quattro edizioni a cui ha preso parte, 1958-1962-1966-1970. Di questi quattro campionati, tre sono stati portati a casa dalla Seleção, condotta da Pelé ed una sfilza di campioni senza precedenti.