Sabatini: “I tifosi sono i veri proprietari della Salernitana”

Il direttore sportivo della Salernitana Walter Sabatini ha rilasciato parole di grande stima e affetto nei confronti della Salernitana e dei suoi tifosi.

Sabatini
Articolo di Redazione SDS27/05/2022

© “SABATINI” – FOTO MOSCA

Il direttore sportivo della Salernitana Walter Sabatini, uno dei grandi artefici del miracolo salvezza granata, è tornato a parlare ai microfoni di 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, per ribadire quanto di speciale sia stato fatto nella parte conclusiva della stagione. A seguire le sue parole.

Quanto ha creduto nella salvezza?

“Ci credevo per come mi avete visto crederci pubblicamente. Quando mi sono presentato in sala stampa sapevo che avremmo potuto salvarci, ci credevo più di tutti. Il sentimento della paura mi ha tenuto vivo, per questo ero così convinto che ce l’avremmo fatta.”

Sulle scelte di mercato per la Salernitana

“Sono andato sui giocatori che avevano il giusto profilo morale per la nostra causa. Ho selezionato quelli che avevano determinati principi e valori, oltre che la voglia di tornare protagonisti in campo. In quel momento non erano in tanti a voler venire a Salerno, e quando ho notato diffidenza non ho esitato a chiudere la porta.”

Quanto è contato il suo status a Salerno e il rapporto con i tifosi

“Conta più di ogni cosa, perché sono stati i tifosi della Salernitana a darmi quel valore di ‘essere Walter Sabatini’. Quando ho visto questa meravigliosa generosità di giudizio da parte del popolo granata, ho creduto di dover essere Walter in tutto e per tutto, e ho voluto essere ciò che la gente ha voluto che fossi. Qui sono stato trattato in maniera magnifica, quasi divinizzato, e io ho tratto molta forza da questo sentimento. I tifosi sono i veri proprietari di un club, perché un club senza tifosi non è tale. Il presidente Iervolino si prende i suoi rischi attraverso i suoi soldi, e questo è ormai sempre più raro nel calcio moderno.”

Sulle difficoltà nell’operare sul mercato

“La gente parla senza sapere, e faccio riferimento anche ai tanti opinionisti che fanno i liberi pensatori, ma che di fatto sono solo liberi, ma pensano poco. Operare sul mercato è stato difficile. Io ho fatto sempre si, nella mia carriera, che i presidenti spendessero meno soldi possibile, ed ho sempre cercato di mantenere questa linea.”