L’agente di Simeone e Zanoli: “I trofei si vincono con la panchina lunga”
Alessandro Moggi, agente di Giovanni Simeone e del terzino azzurro Alessandro Zanoli, ha elogiato il lavoro di Spalletti e dei suoi assistiti.
© “ZANOLI” – FOTO MOSCA
Alessandro Moggi, agente di Giovanni Simeone e del terzino azzurro Alessandro Zanoli, è intervenuto a Radio CRC, nel corso di “Si Gonfia la Rete”.
Ecco le sue parole sui suoi assistiti:
“Simeone? Nelle passate stagioni ha sempre fatto bene tranne forse in un periodo limitato a Cagliari. Potevamo farci una domanda simile anni fa su Luca Toni che è venuto su non proprio giovanissimo. Come ho raccontato anche in altre occasioni, Kvaratskhelia ho provato ad offrirlo in Italia già due anni fa, quest’anno il Napoli è stato bravo sia con lui che con Giovanni assicurandosi due calciatori che oggi oggettivamente stanno facendo la differenza. Non dimentichiamoci che le coppe si vincono anche con i giocatori che vengono considerati dei sostituti.
Se Simeone vale di più adesso? Senza dubbio. Gli attaccanti hanno questa oscillazione del proprio indice azionario in base ai gol. Se dovesse continuare come ci auguriamo, sarebbe un grande affare che ha fatto anche il Verona quest’anno. Allo stato attuale ci sono le condizioni che questa possa essere ritenuta un’operazione notevole.
Se il Napoli può fare un lungo cammino in Champions League? Intanto deve essere felice di questo risultato in questo girone, poi diventa tutto più selettivo e più impegnativo, è tutto da verificare.
Se Zanoli riuscirà a trovare lo spazio giusto nelle prossime partite? Me lo auguro, il Napoli ci ha visto lungo. Credo che sia un patrimonio da attingere e tutelare anche e soprattutto per il Napoli, mi auguro che abbia lo spazio di cui necessita per esprimersi.
I trofei si vincono con la panchina lunga, il Napoli ha davvero lavorato benissimo e se ci fosse gli darei l’Oscar del mercato 2022. Hanno sostituito giocatori di peso all’interno dello spogliatoio. L’allenatore è uno dei top player del Napoli e sa benissimo che non esistono scusanti per poter arrivare in fondo quantomeno alla competizione nazionale”.