Perchè De Laurentiis non porta a Napoli Pantaleo Corvino?
Pantaleo Corvino grazie alla sua ricerca dei giocatori sta facendo le fortune del Lecce. Perché Aurelio De Laurentiis non offre un ruolo nel Napoli al direttore giallorosso?

© “PANTALEO CORVINO” – FOTO MOSCA
Nell’ultima estate Aurelio De Laurentiis ha dovuto effettuare diversi cambiamenti per il suo Napoli. Il presidente campione d’Italia ha lasciato partire il direttore sportivo Cristiano Giuntoli alla Juventus, e ha visto Luciano Spalletti lasciare la panchina azzurra.
Per sostituire i due profili, ADL si è affidato a Mauro Meluso per il ruolo di DS, e ha affidato la gestione della prima squadra a Rudi Garcia. Scelte che, fino a questo momento, non hanno convinto a pieno il presidente del Napoli, il quale in più di un’occasione, ha svelato ai microfoni di aver preso qualche decisione sbagliata.
Infatti, il patron partenopeo non è soddisfatto ne dell’andamento della squadra sotto la guida dell’allenatore francese, ne dell’operato del nuovo direttore sportivo e, nella prossima stagione, ADL potrebbe optare per qualche cambiamento per riprendere in mano le redini della propria squadra e società.
In Serie A c’è una squadra del Sud Italia che sta stupendo tutti, si tratta del Lecce, la quale grazie all’operato del presidente Damiani, e dei colpi del direttore Pantaleo Corvino, sta portando la squadra al raggiungimento di ottimi risultati.
Il direttore generale dei giallorossi rispecchia alla perfezione quello che è il modus operandi del Napoli e di Aurelio De Laurentiis: lavorare e cercare giocatori attraverso lo scouting per ricavare future plusvalenze (Krstovic e Almvquist si preannunciano le prossime cessioni d’oro per la squadra allenata da Roberto D’Aversa). E allora perchè ADL non pensa a Pantaleo Corvino per il futuro progetto della sua società?
Con un uomo di calcio come il direttore del Lecce, e la capacità di ricerca di Micheli (capo scout del Napoli), i partenopei potrebbero raggiungere risultati stupefacenti. Inoltre, il Napoli potrebbe offrire a Corvino un budget più elevato per fare mercato rispetto a quello che ha a disposizione in Puglia, permettendogli di esaltarsi durante le sessioni di calciomercato.
Quali potrebbero essere i primi colpi di mercato di Pantaleo Corvino al Napoli?
Con un suo arrivo all’ombra del Vesuvio, Pantaleo Corvino avrebbe il compito di portare a Napoli almeno 3 profili per il Napoli. Il primo obiettivo sarebbe un attaccante per colmare l’eventuale partenza di Victor Osimhen, il quale ad oggi non sembra intenzionato a rinnovare con i partenopei. Il mercato delle punte è sempre complesso da muovere, inoltre servirà un centravanti che rispecchia le caratteristiche del bomber moderno. Un uomo di calcio come Corvino riuscirebbe sicuramente a trovare un degno sostituto per il capocannoniere della passata stagione.
Successivamente bisognerebbe individuare un giocatore specializzato sui rigori e sui calci di punizione. Il Napoli non trova la rete su punizione dalla stagione 2020/21, in quell’occasione fu Dries Mertens a segnare nella partita contro il Crotone. Per i calci di rigore, invece, il Napoli non ha un rigorista fisso, e la percentuale di realizzazione dal dischetto si è abbassata notevolmente nelle ultime due stagioni.
Infine, Corvino dovrebbe portare in maglia azzurro un giocatore che possa garantire un’alternativa a Stanislav Lobotka. Lo slovacco in questo momento è imprescindibile dalla formazione azzurra e, quando il suo nome manca dall’elenco dei titolari, l’assenza si sente. L’obiettivo è quello di individuare un profilo che non solo permetta all’ex Celta Vigo di rifiatare, ma anche di far mantenere al Napoli la solita qualità nei passaggi e nella transizione del pallone.
Viste le ultime prestazioni poco convincenti di Alex Meret, si potrebbe pensare anche all’acquisto di un nuovo portiere che dia sicurezze alla squadra e ai tifosi. Il Napoli ha già prelevato dal Bari Elia Caprile, nominato miglior portiere del passato campionato di Serie B, ma l’infortunio del classe ’01 con l’Empoli non permette agli azzurri di valutare il rendimento dell’estremo difensore nel massimo campionato italiano.