Consigli per l’asta di riparazione: la top XI delle sorprese
Si avvicina l'asta di riparazione: XI consigli e relative spiegazioni sui colpi che possono rivoluzionare la classifica.

© “PARISI” – FOTO MOSCA
Dalla redazione SportDelSud, le pillole fantacalcistiche per l’asta di riparazione.
In queste settimane di sosta, l’attesa è diversa, stiamo sognando tutti per i possibili e papabili acquisti, che in certi casi possono migliorare le rose, in altri fissare le titolarità che mancano. Mai come quest’anno i movimenti in Serie A sono stati tanti, sconvolgendo tantissimi equilibri, chiaramente anche fantacalcistici.
Perdere un attaccante, o vedere cambiar maglietta ad un terzino, rischia di minare la titolarità e le certezze.Noi tutti guardiamo i colpi da sferrare e proviamo a dividere il budget della riparazione, ma bisogna ricordare che i giocatori top ne sono pochi e le leghe spesso sono numerose, quindi, se si è fortunati, si riesce in un singolo acquisto. Tra tutti i reparti, meglio concentrarsi su giocatori comprimari che hanno fatto un buon avvio di stagione, in squadre che non ci aspettavamo.
Provare principalmente a puntellare la formazione con giocatori che hanno la titolarità garantita e possono migliorare quantitativamente la formazione.
È chiaro che chi ha la possibilità di riuscire a prendere i nuovi top, va fatto, ma solo nel caso in cui vi manca un solo giocatore e allora spendete tutto il budget.
A centrocampo, ad esempio, Sergio Oliveira andrà a cifre esorbitanti e probabilmente ci vale, tirerà i rigori, gestirà il centrocampo, e avrà sempre voti alti, quindi se dovete comprare un solo slot punterei su di lui.
Di meno, invece, su Ikoné, ottimo esterno veloce ma terribilmente inconcludente. Ha giocato in Ligue 1 e in 18 partite ha fatto 1 goal e zero assist, che cosa vi aspettate da lui in Serie A?
Piatek, ritornerà il cecchino di Genoa? Dubito, però potrebbe giocare titolare in attesa che Cabral prenda le misure.
Da prendere assolutamente giocatori che in molte leghe vedo svincolati, come Gabbiadini, Beto, Caprari e Pinamonti.
A centrocampo Ilić, Cataldi, Żurkowski, Cuisance, Rovella e attenzione a Benassi e Verre ad Empoli. Se giocatori come Di Francesco e Aramu sono fuori, sono assolutamente top, probabilmente faranno più bonus di Oliveira & Co.
In difesa l’ascesa di De Sciglio pari al calo di Sandro può creare nuove gerarchie, attenzione alla situazione Genoa che come al solito cambia tanto e non si sa mai chi sono i titolari, quindi potreste prendere due centrali convinti che siano inamovibili e poi invece vengono sostituiti dai soliti, l’unica scommessa che farei è Hefti, potrebbe fare l’esterno destro di spinta, veramente interessante.
Casale se resta a Verona, lovato a Cagliari, attenzione a Mazzocchi a Salerno.
Proprio sulla Salernitana voglio concludere: sta facendo un mercato stranamente attivo, con nomi roboanti più vicini alla pensione che al calcio giocato, abbiamo molti esempi di squadre che hanno preferito i nomi ad una veridicità tattica , Ancona, Como, sono sempre fallite male. Quindi non cadete nella trappola, puntate giocatori che conoscono la Serie A, giovani e con voglio di spaccare il mondo, meglio un Okereke piuttosto che un Nani.
Top 11 scommesse all’asta di riparazione:
– Romero, portiere vero, in un Venezia solido.
⁃ Casale, gioca da centrale o da esterno, ottimo lavoro elemento, è da prendere
⁃ Lovato, aveva solo poco spazio a Bergamo ma lui è un bel giocatore.
⁃ Parisi, esterno che ha gamba e anche un bel piedino caldo, a me piace molto.
⁃ Tameze, giocatore del 6.5 fisso, va preso.
⁃ Rovella, nel nuovo Genoa potrebbe anche giocare trequartista, bonus e titolarità garantite.
⁃ Henderson, è il pupillo di Andreazzoli, e l’Empoli sta facendo un bel campionato.
⁃ Agudelo, giocherà come seconda punta e Motta stravede per lui, tral’altro ha un’ottima capacità di buttarsi negli spazi, io lo prenderei.
⁃ Caprari, giocatore che si commenta da solo, tanti, tantissimi 8 goal, va preso
⁃ Okereke, 5 goal e valore aggiunto del Venezia.
⁃ Verde, giocatore dai goal sempre pesanti, ha una storia fantastica da raccontare, e una grinta che pochi hanno. Io farei follie per lui.
Dalla redazione SportDelSud, Gianmarco d’Antonio.