Rrahmani: “Se fossi italiano si parlerebbe molto più di me”

Amir Rrahmani ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui si dice pronto a ereditare il ruolo di leader difensivo di Koulibaly.

Rrahmani
Articolo di Redazione SDS28/01/2022

© “RRAHMANI” – FOTO MOSCA

Il difensore kosovaro del Napoli Amir Rrahmani ha concesso una lunga intervista al quotidiano Il Roma in cui si dice pronto ad assumere il ruolo di erede di Koulibaly in azzurro. Determinato a confermarsi e a migliorarsi non nasconde un certo fastidio per la considerazione che la critica ha su di lui, asserendo che se fosse di nazionalità italiana sarebbe stato senza dubbio più apprezzato. A seguire un estratto delle dichiarazioni rilasciate questa mattina.

Dico da sempre che se fossi stato italiano avrebbero parlato tutti di me. A quanto pare la mia nazione non è famosa calcisticamente parlando. Significa che devo impegnarmi ancora di più in modo tale da costringere la critica a seguirmi.

Juan Jesus? Ci siamo inizialmente studiati, poi dopo le prime due gare siamo migliorati. Ora sappiamo come giochiamo. Ci capiamo bene, sappiamo come gestire i movimenti. Juan è esperto, sta in Italia da dieci anni e ha giocato sempre in grandi squadre. Poi finalmente ha segnato

Errore Manolas con la Juve? Kostas ha vissuto la mia stessa situazione alla terza giornata di campionato quando permise a Morata di andare in vantaggio. Il calcio, purtroppo, non è una scienza esatta. Non puoi mai sapere cosa potrà succedere. L’importante è rimanere sempre umili e provare a dare tutto durante gli allenamenti. Io l’ho fatto e oggi mi godo il grande momento.

Io erede di Koulibaly? È una responsabilità grossa perché Koulibaly è Koulibaly. È il leader. Ma se dovesse accadere non ci sarebbero problemi. Quando si cresce aumentano le responsabilità e quindi sono pronto. Per me sarebbe un privilegio“.