Lazio, cori razzisti nel giorno della protesta contro la guerra

A rovinare la serata di ieri, iniziata sotto il segno del rispetto per la guerra in Ucraina, gli aberranti cori razzisti contro Napoli ed il calciatori azzurri.

Articolo di Redazione SDS28/02/2022

A rovinare la serata di ieri, iniziata sotto il segno del rispetto per la guerra in Ucraina, gli aberranti cori razzisti contro Napoli ed il calciatori azzurri. Come scrive la Gazzetta dello Sport:

“Che senso ha posticipare di 5’ l’inizio per la pace in Ucraina, mandare negli altoparlanti la splendida “Imagine” di John Lennon e poi consentire la guerra sugli spalti?

Dalla curva Nord, senza soluzione di continuità, sono arrivati: cori contro i napoletani; «buu» ripetuti a ogni tocco palla – e anche quando era a terra infortunato – per Osimhen prima e Koulibaly dopo; insulti vari e auguri di passare a miglior vita per Lotito; minacce ad Acerbi. Niente di nuovo e tanto di brutto all’ombra (scura) del calcio italiano“.