L’ex presidente della Salernitana: “Vi svelo dove nasce la rivalità con il Napoli”
L'ex presidente della Salernitana, Aniello Aliberti, ha parlato della prossima partita di Serie A che vedrà i granata impegnati contro il Napoli.
©️ “SALERNITANA” – FOTO MOSCA
L’ex presidente della Salernitana, Aniello Aliberti, ha parlato ai microfoni di Radio CRC per discutere la prossima giornata di Serie A che vedrà i granata ospiti al Maradona per affrontare il Napoli quasi campione d’Italia:
“Seguirò la partita di domenica con spirito tranquillo. Sono due squadre soddisfatte, il Napoli ha vinto lo scudetto da tempo visto il divario con le dirette inseguitrici che hanno fatto un campionato a parte, la Salernitana altrettanto, perché è salva anche lei da qualche mese. Credo sia fuori dalla mischia tranquillamente. Dovrebbe essere una bella giornata di calcio. È una cosa buona per lo sport in Campania”.
Sulla rivalità tra Napoli e Salernitana: “In ogni città ci sono tifosi di ogni squadra, è impensabile che in una città ci siano tifosi solo della propria squadra. L’astio sportivo nasce da quella famosa partita tra Salernitana e Juve Stabia per i playoff, quando i tifosi del Napoli tifavano per la Juve Stabia. Sono cose calcistiche solamente, cose storiche che fin quando non provocano danni e atti brutti, che ben venga. Basta che non si fa casino e non ci siano danni alle persone e alle cose, potrebbe essere una bella rivalità sportiva. A Napoli è più sentita la rivalità verso Inter, Milan e Juventus. L’importante è che non accadano danni alle persone e alle cose. Il calcio attuale è di una noia mortale per me perché il sistema calcio ripete le cose con una noia mortale. Non riesco neanche a vedere tutte le partite perché mi annoiano. Io tutto questo grande entusiasmo per questo calcio non ce l’ho. Fenomeni o fuoriclasse dopo Maradona non ne ho visti”.