Come gioca il Bologna di Thiago Motta?

Il Bologna di Thiago Motta è una delle squadre più interessanti della Serie A: andiamo a scoprire il modo in cui gioca la compagine emiliana.

Thiago MottaFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS28/05/2023

© “THIAGO MOTTA” – FOTO MOSCA

Il Bologna, guidato da Thiago Motta, ha sviluppato un’identità di gioco unica che lo contraddistingue. In questo articolo, esploreremo i principali elementi dell’approccio tattico del Bologna e come ha contribuito ad una stagione molto positiva.

Il Bologna di Thiago Motta si distingue per il suo gioco offensivo bilanciato. La squadra cerca di attaccare l’avversario con determinazione, mantenendo però un equilibrio solido tra attacco e difesa. Questo approccio consente al Bologna di creare opportunità in avanti senza compromettere la sua stabilità difensiva.

Motta pone grande enfasi sul pressing e sulla reazione immediata alla perdita del pallone. I giocatori del Bologna si impegnano nel pressare aggressivamente l’avversario per riconquistare rapidamente il possesso. L’obiettivo è sfruttare gli errori degli avversari e sostenere un ritmo di gioco elevato.

Un aspetto fondamentale dell’approccio tattico del Bologna è l’importanza dei movimenti dei giocatori. Motta crede che i movimenti intelligenti siano più cruciali dei moduli tattici predefiniti. I giocatori del Bologna cercano costantemente di offrire soluzioni di passaggio e opzioni ai compagni di squadra durante il possesso di palla. Questa strategia mira a costruire il gioco attraverso una combinazione di movimenti coordinati e possesso di palla accurato.

Il Bologna si distingue per la sua identità di pressing intenso e aggressività. Motta ha implementato una strategia di gioco che spinge l’avversario su un lato del campo, chiudendo le linee di passaggio e mettendo sotto pressione i giocatori avversari per indurli in errori. Questo stile di gioco aggressivo è una delle caratteristiche distintive del Bologna e ha portato a numerosi palloni recuperati in fase di pressing.

Thiago Motta ha lavorato diligentemente per sfruttare i punti di forza individuali dei suoi giocatori. Ad esempio, ha ottimizzato il centrocampo del Bologna, schierando giocatori dinamici e intensi come Jerdy Schouten, Lewis Ferguson e Nico Dominguez. Inoltre, ha posizionato il talentuoso Roberto Soriano sull’esterno per sfruttare la sua fisicità e intensità. Ha rivitalizzato Orsolini e sfruttato al più possibile le doti di Arnautovic. Questa strategia mira a valorizzare le qualità individuali all’interno di un sistema di gioco collettivo.

L’identità di gioco del Bologna sotto la guida di Thiago Motta si basa su un approccio offensivo bilanciato, un pressing intenso, movimenti intelligenti e l’aggressività come distintivo tattico. L’attenzione ai punti di forza dei giocatori e l’equilibrio tra attacco e difesa hanno contribuito al successo della squadra.