Allegri: “Juve squadra operaia, siamo stati lucidi”
La Juve vince al '97 grazie al tap-in di Andrea Cambiaso. Allegri si complimenta con i ragazzi e sullo scudetto...

©️ “ALLEGRI” – FOTO MOSCA
Massimiliano Allegri, dopo la vittoria agguantata al minuto 97 contro il Verona, grazie ad una carambola risolta dal primo gol in maglia Juve di Andrea Cambiaso, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky soffermandosi sulla prestazioni e sugli obiettivi stagionali da raggiungere.
Ecco le parole:
Sul match: Il calcio è micidiale, ma la squadra ha creduto in questa vittoria, anche in modo ordinato anche quando mancava un minuto. I ragazzi sono stati bravi e lucidi dopo aver fatto una bella partita.
Su Kean: Non meritava il cambio, ma non era la sua serata. Quindi ho pensato: tiriamolo fuori. Moise è cresciuto molto, è diverso anche a livello mentale. E può ancora migliorare”.
Sui giovani:“Kean è migliorato molto. Io ho un po’ un debole per Yildiz, che capisce il gioco. Miretti ha fatto una bella partita, finta, e di giocatori che fintano se ne vedono poco. Anche Huijsen, Iling. La Juventus in questi 10 anni ha lavorato molto bene: non è merito mio, ma del settore giovanile. E non scordiamoci Fagioli”.
Juve squadra operaia? Ma sì, mi piace questa definizione. Il calcio è uno sport maschio, bisogna lottare, vincere i duelli. La gente si entusiasma anche per questo. E poi è nel DNA della Juventus ottenere questo tipo di vittorie attraverso la lotta e la sofferenza: non ce ne vergogniamo”.
Sullo Scudetto: “Le cose vanno desiderate. Desiderare di entrare nelle prime quattro è già importante: alla fine vedremo. Ma stiamo crescendo”.