Napoli si lamenta del contenitivo Garcia, ma ha visto la Roma di Mourinho?
I tifosi del Napoli lamentano il gioco di Garcia, ma hanno visto le dirette rivali? Diamo uno sguardo.

© “RUDI GARCIA” – FOTO MOSCA
Parecchi tifosi, guardando il Napoli, lamentano lo scarso dinamismo del gioco. È chiaro che venga fatto inconsciamente un paragone con la squadra di Spalletti, ma come è stato sottolineato più volte è tempo di voltare le spalle al passato. Guardiamo il presente. Soffermiamoci sull’attuale Serie A, il Napoli di oggi, e le avversarie che deve affrontare questa stagione. I campioni d’Italia sono al quinto posto e con una partita in meno, ed una vittoria ridurrebbe al minimo sindacale i punti di distanza dalla Juve (al momento) capolista.
A chi si lamenta del gioco proposto da un nuovo allenatore, che ha tra l’altro vinto le ultime due partite di fila e prosegue per la striscia delle tre, dovrebbe cambiare canale a volte, guardare altre partite della Serie A e fare due conti. Capire che il Napoli di Spalletti era una bellissima eccezione alla regola, non affatto un dogma. La Juventus continua a vincere ma fa quello che Allegri vuole da diversi anni. Vincere. In qualsiasi modo. Non importa se di corto muso. Il Milan, invece, pienamente in crisi; e neanche nell’anno dello scudetto il gioco fu spumeggiante.
E, invece, guardando Inter-Roma, match in cui gli ospiti non effettuano neanche una conclusione verso la porta, cosa viene in mente? Che forse non Garcia non è così tanto “difensivista” rispetto ai suoi colleghi. Anzi. Il Napoli vanta il secondo miglior attacco del campionato, con 20 gol all’attivo. I punti, sì, sono stati persi, ma contro squadre che stanno stupendo quest’anno, tra cui Genoa e Fiorentina. Sì, sarà finita la magia, ma il presente non è affatto scuro come tanti vogliono farlo sembrare. Ed il gioco di Garcia non è noioso come tanti pensano.