Nel nome del Padre, Messi: “Sognavo di ricevere la coppa da Maradona”
Leo Messi ha raccontato le emozioni che ha vissuto durante il Mondiale. Ecco le parole dell'asso argentino.

©️ “MARADONA” – FOTO MOSCA
Il sette volte pallone d’oro e neo campione del mondo, Leo Messi, ha rilasciato un’intervista per TYC SPORT, dove ha raccontato le emozioni vissute al Mondiale:
“Ho ricevuto molte critiche – racconta Messi -, di tutti i colori. E la mia famiglia ha sofferto molto più di me. Ma ora si è chiuso il cerchio: abbiamo vinto la Copa America e la Coppa del Mondo. Questo è quanto. Da quel giorno è cambiato tutto. Per me e per tutti è stato qualcosa di impressionante. Quello che sognavamo tanto si è avverato, quello che ho voluto tanto per tutta la mia carriera è ??arrivato quasi alla fine. Sapevo che tutto ciò che immaginavo sarebbe stato insignificante accanto a quello che sarebbe realmente accaduto ed è stato così. Viverlo con le persone, i miei sentimenti, quelli dei miei amici, la mia famiglia. Da tutta l’Argentina. Incredibile. Prima del 2014 avevo detto che sapevo che Dio mi avrebbe dato un Mondiale”.
Sulla partita contro l’Olanda e le polemiche sul post gara: “Qué miras bobo?”: “Non mi piace quello che ho fatto. C’era molta tensione. Non era una cosa pensata, mi è venuto fuori in modo naturale. Durante la partita erano successe molte cose con questo giocatore e altri due. Alcuni compagni mi venivano a dire: ‘Hai visto quello che ha detto?’. Era un momento di grande tensione. È venuto fuori in modo naturale, ma non mi piace l’immagine che mi ha dato questo episodio”.
Su Maradona: “Sarebbe stato bellissimo se la Coppa me la avesse consegnata lui. O almeno se avesse potuto vedere tutto questo. Penso che dall’alto ci ha mandato molta forza, ci stava spingendo alla vittoria”.
Sulla finale contro la Francia: “Ho visto riassunti, le giocate, i festeggiamenti della gente quando siamo diventati campioni del mondo, ma la finale stessa, i 90 minuti, non li ho visti”.
Sulla sconfitta contro l’Arabia Saudita: “È stato il momento più delicato, ma la partita contro il Messico è stata la più difficile a causa di tutto ciò che era in gioco. Penso che sia stata la partita che abbiamo giocato peggio. Ero fiducioso che saremmo passati, che le cose alla fine si sarebbero risolte”.
Sulla coppa: “Non era una cosa che cercavo. Non era il mio obiettivo avere la foto con più like, tutt’altro. Questo dimostra un po’ quanto la gente voleva vedermi con quella Coppa. È molto difficile rispondere a tutto, avevo un milione di messaggi su Instagram e ha finito per bloccarmi, cancellando molti messaggi che non riuscivo a vedere. È stato pazzesco. La Coppa? L’ho vista lì e non potevo non fare quello che ho fatto. La Coppa mi ha chiamato. Mi ha detto ‘Ecco, vieni a prendermi, ora puoi toccarmi’. Ci ho pensato e sono andato a baciarla. Ne avevo bisogno”.