Napoli-Milan, Le Pagelle Brillanti: Se Meret avesse avuto la mano di Gatti…

Le Pagelle Brillanti de "Il Punto Brillante" del match di ieri tra Napoli e Milan.

Meret, NapoliFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS30/10/2023

MERET 4,5
Se avesse avuto la mano di Gatti, il difensore della Juve, nonché ex pugile, l’avrebbe respinto il primo gol di Giroud, invece di farlo apparire come un colpo di Ken Shiro. Sul secondo gol bastava credere in se stesso e buttarsi sul palo. Rimedia con una parata nel finale ma la sensazione è che sia un punto debole di questo Napoli.

DI LORENZO 6,5
La corsia di destra sta diventando il salvavita quando va via l’elettricità a sinistra. Insieme a Politano crea una catena che spezza il dominio Milan nella ripresa. Leggermente più egoista di un pornoattore quando calcia addosso a Maignan anziché metterla a rimorchio.

RRAHMANI 4
3 partite in una settimane, dopo settimane di riposo forzato, sono difficili da gestire. Ma comanda Garcia e quindi ci adeguiamo a fare brutte figure. Perché Giroud sembra Haaland e lui sembra papà. Quando esce, il sindaco di Napoli ha emesso un’ordinanza di chiusura scuole per festeggiare.

(OSTIGARD 6,5)
Voyager ci farà un’intera puntata sul perché non abbia giocato lui, più riposato e più abile di testa con Giroud. Quando entra, sembra un bulletto chiamato a fare le risse fuori la discoteca, non si tira mai indietro e permette al Napoli di avere il dominio in mezzo al campo.

NATAN 6
L’espulsione non era quotata perché ogni volta che si gioca contro il Milan, si finisce in 10. Certo, ci mette del suo perché poteva essere meno irruento sul secondo giallo. Peccato perché non stava facendo male, confermando le cose buone viste finora.

MARIO RUI 5
Pulisic sembra Ivan Drago e lui Rocky Balboa all’inizio di Rocky IV. Dal suo lato arrivano, infatti, entrambi gli assist dei primi due gol. Quando il sindaco si è accorto che anche lui non fosse rientrato dagli spogliatoi, ha rettificato l’ordinanza: scuole chiuse il 30 (per Rrahmani) e il 31 (per Marittiello).

(OLIVERA 6)
Entra pensando di trovare Pulisic e trova Romero. Che è la stessa sensazione mia quando la mattina mia moglie dice che si mangia minestrone, poi vado a pranzo a casa e trovo pasta e patate con la scorza della provola. Gioca alto e permette a Kvara di avere sempre l’appoggio, ma gli manca il guizzo

ZIELINSKI 6
Subisce il dominio del Milan a centrocampo, mantenendo la flemma di chi si trova in mezzo al traffico, dietro al vecchio col cappello, senza avere il margine per superarlo. Meglio nel secondo tempo, il vecchio si è levato dalle palle e lui è libero di servire gli attaccanti. Non incide ma non affonda nemmeno.

(ANGUISSA 5)
Entra per palleggiare con freschezza e regala una ripartenza sanguinosa al Milan. Mia mamma avrebbe detto “Mezza cosa t’agg chiest e la fai pure na chiavica”. Zambo, tu l’infortunio lo tieni in testa.

LOBOTKA 6,5
Qui la metafora è semplice: se non vuoi guai nella vita … usa il preservativo. Ecco, Lobo è un ritardante, ti permette di non rovinarti la serata consegnando a lui il pallone. Certo, godi di meno rispetto a quando la dai a Zielinski o Kvara, ma sai che lo slovacco non la perde, ti ritarda … la pressione rossonera. Lunga vita a te.

ELMAS 5,5
Stava nascendo anche un partito “Elmastitolaresubito” con raccolte di firme fuori i fruttivendoli perché la battuta sulla Macedonia-Elmas è automatica. Poi scende in campo e sembra John Travolta in quei meme che con la giacca in mano non trova nessuno vicino a lui. Errori banali e poca partecipazione alla fase attiva … lo rivedremo a Natale, in tutti i cinema.

(SIMEONE 6)
Come l’ombrello quando il meteo dice che sarà variabile, va portato sempre in borsa perché all’occorrenza ti servirà. Il Cholito, soprattutto contro difensori alti e muscolosi deve sempre giocare, ancor di più se manca il nigeriano. Non conclude mai in porta, ma per la difesa rossonera, la sua presenza è paragonabile a quella di Francesco Emilio Borrelli in un’area zeppa di parcheggiatori abusivi. O stai attento o ti urlerà che sei un cialtrone!

POLITANO 7,5
Come cazzo fai a tirare fuori da pochi centimetri dalla gloria?! Detto ciò, senza di lui, oggi Garcia era in fila agli Uffici Inps per presentare domanda di liquidazione. Si inventa letteralmente il gol con una giocata sopraffina. E ogni volta che tocca il pallone, per il Milan sono problemi seri. Addirittura uno veloce come Theo Hernandez, si fa bruciare sullo scatto da Matteo. Avesse giocato così lo scorso anno, avremmo fatto record di punti e di gol segnati.

(ZANOLI 6)
Quando ordini su Amazon Lindstrom e ti arriva su Shein Zanoli. Tutti si aspettano il danese, ma il terzino azzurro può dire la sua anche da esterno alto. Soprattutto se deve coprire su Hernandez. Pochi minuti con la speranza di rivederlo presto.

RASPADORI 7
Nel primo tempo era un peso mosca contro dei superwelter. Non la beccava mai, anche perché il Napoli nei primi 45 minuti è riuscito a giocare anche peggio della Roma di Mourinho e della Juve di Allegri. Nella ripresa, qualche metro dietro, è diventato una variabile impazzita che ha fatto saltare il banco. Il gol su punizione, tanto bello quanto importante, è il primo segnato nel campionato di Serie A quest’anno. Un gol in 98 partite … capisci perché il calcio italiano è diventato scarso? Nemmeno le punizioni sappiamo battere più!

KVARA 7
Inizia mettendo Politano davanti alla porta, termina facendo rischiare l’infarto a migliaia di tifosi con la conclusione al minuto 95. Tutti ad elogiare Calabria, ma la verità, così come in Champions lo scorso anno, è che il difensore rossonero dovrà prendere degli antidolorifici forti per il mal di testa, per tutte le volte che il georgiano lo punta, lo salta e lo ridicolizza. Va triplicato il suo ingaggio e costruita una squadra su misura su di lui l’anno prossimo! Perché è un mostro!

GARCIA 5
Le partite del Napoli sono come le montagne russe, mentre stai a terra, ti trovi lassù e mentre stai in cima, ti trovi sul fondo. Ha rischiato di non mangiare il torrone del 1 novembre e le zucche di Halloween. Questo perché ha insistito a far giocare 3 gare di fila a gente che prima il campo non lo vedeva nemmeno col binocolo (Mario Rui e Elmas) o era al Cardarelli ricoverata (Rrahmani). Le scelte nell’intervallo hanno riportato cazzimma ed entusiasmo nell’ambiente ma allo stesso tempo consapevolezza di un ridimensionamento tattico e tecnico (il Milan ci ha dominato) ma anche di obiettivi, perché se dobbiamo esultare per un pareggio in casa nostra, vuol dire che più del 4° posto non possiamo ambire. Ci aspettiamo 6 punti nelle prossime due, per rimettere le cose a posto con i cugini di Salerno e per staccare il pass per gli ottavi di Champions. Forza mister, possiamo farcela! Con tutti i problemi al fegato!

ORSATO 10
È la dimostrazione che non c’è un arbitro migliore di lui.

ORSATO 0
Proprio perché è il migliore, non gli perdonerò mai la sua missione portata a termine nel 2018!