Napoli, i consiglieri comunali si schierano contro De Laurentiis
Le forti dichiarazioni del Presidente De Laurentiis sul tema stadio non sono state accolte abbastanza bene dai consiglieri del Comune di Napoli.

©️ “DE LAURENTIIS” – FOTO MOSCA
Nella giornata di ieri, prima del big match della UEFA Champions League tra il Real Madrid ed il Napoli, il Presidente Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Prime Video e, tra i vari argomenti toccati, è intervenuto anche sul tema stadio: “Se lo juventino Gaetano Manfredi (sindaco di Napoli, ndr) riuscirà fuori dal legame che lo lega al consiglio comunale e mi dà lo stadio, prometto che nel giro di un anno lo faccio diventare lo stadio più bello d’Italia. Se invece i consiglieri comunali odiano il Napoli, o a Caserta o a Pompei possiamo fare uno stadio. Napoli e Campania sono un tutt’uno. Il presidente della Regione sta dalla mia parte ed è stato l’unico a mettere un po’a posto lo stadio”.
Tali dichiarazioni, però, non sono piaciute ai consiglieri del Comune di Napoli, che in coro si sono pesante mente schierati contro appunto il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis:
Le parole di Nino Simeone:
“De Laurentiis quando parla di Manfredi e di Napoli, da cittadino nato a Roma, si sciacquasse la bocca due volte”.
Giorgio Longobardi:
“A De Laurentiis dico che prima di pensare di acquistare lo stadio, dovrebbe prima togliersi, i debiti con il Comune. Facciamo in modo che al arrivino i soldi dal contratto”.
Gennaro Acampora:
“Sono contento che daremo la cittadinanza a Spalletti, ma mai la daremo a De Laurentiis. Se il Napoli ha vinto, è grazie all’allenatore e alla squadra, non per gli investimenti fatti dalla società”.
Gennaro Esposito:
“De Laurentiis ha capito che lo stadio è business, ma nel 2013 disse che avrebbe voluto uno stadio da 20mila tifosi perché la massa gli faceva schifo. Non accettiamo critiche da lui”.