Natan disastroso? La colpa è di chi ricerca sempre l’oro
Natan disastroso? Non si può avere la presunzione di pescare sempre l'oro, ogni tanto un giocatore già pronto non farebbe male.

©️ “NATAN” – FOTO MOSCA
Real Madrid-Napoli termina 4-2. Una prestazione a sprazzi positiva e per molti frangenti confusionaria. Il vantaggio di Simeone illude, dopo 22 secondi Rodrygo la pareggia su una palla persa prima da Lobotka e poi da Anguissa sul solito break di Brahim Diaz. Bellingham raddoppia su una palla pazzesca di Alaba che oltre ad esser solo, trova il compagno, al momento il più forte in Europa, altrettanto solo. Erroraccio di Natan che perde completamente di vista il giocatore più pericoloso della squadra. Arriva il pareggio di Anguissa, sull’ennesima costruzione interessante sull’out di destra. Poi Nico Paz buca, in tutti i sensi, Meret e Joselu dopo tantissimi tentativi a porta vuota non sbaglia.

Disastro Natan? No
Sui primi due gol madrileni, di certo la difesa ci ha messo del suo. Sul gol flash del brasiliano Rodrygo, Rrahmani è mollo sulle gambe, gli concede il piede preferito, mentre Natan si limita ad opporsi come scudo, non funzionando. Sul secondo gol, occhi fissi sulla palla dell’ex Bragantino e Bellingham che sfila con grande semplicità alle sue spalle. La colpa però non ricade interamente sul 3 azzurro. Il ragazzo ha 21 anni, viene dal campionato brasiliano e ha dimostrato di avere un grande potenziale. C’è tempo per migliorare e dagli errori si impara. Il vero problema sussiste nel ricercare nuovamente un jolly come si è fatto con Kim la stagione dello Scudetto. Non si può avere la presunzione di pescare sempre l’oro, ogni tanto un giocatore già pronto non farebbe male. Natan ieri sera ha cercato di fare il suo, dinanzi a 75mila del Bernabeu, dinanzi al Real Madrid di Carlo Ancelotti, contro cui all’andata ha anche preso una traversa che ha portato al gol di Ostigard.
