Florenzi: “Spalletti mi voleva a Napoli. Champions? Non sono imbattibili”

Alessandro Florenzi, esterno del Milan, ha svelato un aneddoto di mercato e ha presentato la tripla sfida contro il Napoli.

Articolo di Redazione SDS31/03/2023

©️ “FLORENZI” – FOTO MOSCA

Alessandro Florenzi, terzino del Milan, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di SportMediaset a pochi giorni dalla sfida di campionato contro il Napoli. L’esterno, che torna a disposizione di Pioli dopo un lungo periodo di inattività legato a problemi fisici, ha parlato della partita ma anche del suo rapporto con Spalletti.

“Sono felice di essere tornato, questa sosta per me è stata una manna dal cielo: ho potuto continuare a lavorare ma l’ho fatto in campo con i miei compagni. Sono cresciuto fisicamente e atleticamente e ora mi sento pronto per aiutare la squadra ancora di più”.

Sulla prima delle tre sfide contro il Napoli e sui pronostici a sfavore dei rossoneri: “Non è la prima partita di tre gare contro il Napoli. Dobbiamo pensare a una gara alla volta. Sul fatto di essere svantaggiati e già sconfitti è una cosa che dicevano anche l’anno scorso e poi in molti si sono rimangiate le critiche e sono saliti sul carro”.

Sulle voci che dicono che lo scudetto dell’anno scorso sia stato un episodio isolato: “Quello che dicono fuori non ci tocca molto. Il valore di queste voci è poco, sappiamo di aver scritto una pagina importante per il Milan dopo tanto tempo. Siamo una squadra forte poi ci sono annate che vanno bene e altre che vanno meno bene. E a volte trovi altre squadre che trovano il loro punto di svolta come quest’anno il Napoli”.

Sui quarti di finale contro il Napoli: “Saranno due partite molto toste contro una squadra forte ma io non penso che loro abbiano esultato così tanto quando hanno pescato il Milan, vista anche la storia che ha il Milan con la Champions e anche vedendo l’anno scorso e cosa possiamo fare. Saranno due belle sfide che porteranno una squadra italiana in semifinale dopo tanto tempo e questo è anche un bene per l’Italia”.

Sul fatto se si possa battere questo Napoli: “Per me nessuna squadra è imbattibile”.

Su Spalletti che ritroverà come avversario: “Sicuramente lo abbraccerò negli spogliatoi, poi saremo avversari ma resterà uno degli allenatori più influenti che ho avuto nella mia carriera. Io e Spalletti abbiamo parlato di un trasferimento al Napoli. Poi non c’è stato niente di concreto, ma due battute le avevamo scambiate”.

Su come si possa fermare Kvaratskhelia: “È un giocatore molto bravo che sta facendo la differenza. Penso che si possa fermare più di squadra che singolarmente ma dobbiamo pensare a come fermare il collettivo del Napoli più che un solo giocatore”.

Sulle differenze tra Spalletti e Pioli: “Caratterialmente sono diversi, quando si arrabbiano sono abbastanza simili e si fanno sentire. Forse Spalletti è più fumantino. Sul campo hanno due stili di gioco differenti”.