Manfredi: “Festa a numero chiuso? Non dipende da me, lo dice la legge”
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è tornato a parlare dell'organizzazione della festa scudetto e, soprattutto, dell'ipotesi di un numero limitato.

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è intervenuto ai microfoni di Canale 21 per commentare le voci che sono circolate sull’ipotetica organizzazione della festa scudetto del Napoli. A far discutere, in particolar modo, c’è la proposta di ideare un evento a numero chiuso:
“Sulla festa scudetto spontanea l’organizzazione della sicurezza è in capo alla Prefettura, quello che ci chiederanno di fare per facilitare logisticamente i festeggiamenti lo faremo utilizzando anche i vigili urbani o chiudendo al traffico una parte della città. Nella prossima settimana il tavolo sicurezza si riunirà di nuovo. Il mio obiettivo è che tutti possano partecipare a questa festa ma ci sono vincoli e norme che vanno rispettati.
Numero chiuso? La mia posizione è quella di garantire la massima partecipazione. Questa è una festa di popolo, devono partecipare tutti e dobbiamo trovare una formula, ma servono le autorizzazioni di Questura e Prefettura che gestiscono l’ordine pubblico. Dopo i fatti di Torino esiste una legge nazionale che dà un limite di capienza delle varie piazze che viene calcolato. Questo è un tema molto delicato che va valutato con attenzione. Noi dobbiamo garantire la massima presenza ma esistono vincoli di sicurezza in capo alle autorità. Saranno loro a stabilire i modi e i luoghi della partecipazione”.