Italia, Mancini: “Con l’Argentina si chiude un ciclo. Ripartiamo dai giovani”
Roberto Mancini, tecnico della Nazionale, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani tra Italia e Argentina.

©️ “MANCINI” – FOTO MOSCA
Roberto Mancini, tecnico della Nazionale, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani tra Italia e Argentina.
SULLA PARTITA
“È bello giocare questa partita, Italia-Argentina è una classica del calcio mondiale e sarà il tributo anche a tanti giocatori. Sarà sicuramente una bella partita e una grande emozione. L’Argentina è una grande nazionale e non sarà semplice giocarci contro”.
SULLE ASSENZE
“Avrei voluto avere tutti i ragazzi qui, se lo meritavano. Ci dispiace non avere Chiesa, Immobile, Berardi e Verratti. Ma chi andrà in campo disputerà un’ottima partita: l’Argentina è forte, ma lo siamo anche noi. Ci aspetta una bella gara“.
SUL FUTURO
“Quella di domani sarà la gara che concluderà un ciclo. Non vuole dire che andranno via 15-20 giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani per capire quanto valgono e se potremo contare su di loro in futuro. Servirà coraggio perché sarà un gruppo più giovane che andrà supportato in modo diverso. Non cambieremo tutta la squadra, ma nelle quattro partite di Nations League qualche giovane lo proveremo. Poi è chiaro che non andremo a giocare per perdere, andremo lì per vincere“.
SU MARADONA
“Io ho avuto la fortuna di giocarci tanti anni contro ed è stato un grande onore per noi italiani e per i napoletani in particolare. Sarà molto emozionante, che Diego non sia qui con noi è un grande dispiacere e sarà bello ricordarlo domani”.
SUL SISTEMA
“Stiamo cercando di lavorare per il futuro, per migliorare. Se i club fanno o non fanno giocare i giovani non posso deciderlo io. Noi cercheremo di avere più conoscenza dei giovani e vogliamo fare le cose per bene, ma non possiamo certo pregare nessuno se non lo vogliono fare. Siamo riusciti a vincere comunque un Europeo, nonostante mille difficoltà”.