Marcelo Gallardo: è l’ultimo nome per la panchina del Napoli
La Gazzetta oggi fa un nome nuovo per la panchina del Napoli: Marcelo Gallardo. Il tecnico porterebbe nuove prospettive tattiche.
La Gazzetta oggi fa un nome nuovo per la panchina del Napoli: Marcelo Gallardo. Un allenatore che potrebbe portare una ventata di freschezza e nuove prospettive tattiche alla squadra azzurra. In particolare, si parla del sistema di gioco 4-3-3, un modulo che stava portando al successo Terzic con il Dortmund in Bundesliga, prima di un finale drammatico.
Ecco perché la soluzione Marcelo Gallardo potrebbe essere affascinante.
Gallardo, con il suo River Plate, ha vinto tutto utilizzando il modulo 4-1-3-2, ma nell’ultimo anno al Monumental si è avvicinato anche al 4-3-3. Questo dimostra la sua flessibilità tattica e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti. Ma cosa rende così interessante l’idea di Gallardo per il Napoli?
Innanzitutto, Gallardo ha imposto dei principi di gioco familiari a Fuorigrotta. Parliamo di riconquista immediata, possesso palla, baricentro alto e verticalità nel gioco, rinunciando a volte alla costruzione lenta a favore di lanci in avanti. Questo si sposerebbe perfettamente con le caratteristiche di giocatori come Osimhen, che potrebbe sfruttare al meglio i lanci lunghi e la profondità offerta dal 4-3-3.
“Affascinante sarebbe la soluzione Marcelo Gallardo: con il River Plate ha vinto tutto partendo dal 4-1-3-2, ma nell’ultimo anno al Monumental si è avvicinato anche lui al 4-3-3. E soprattutto ha imposto principi familiari a Fuorigrotta: riconquista immediata, possesso palla, baricentro alto, anche verticalità rinunciando a volte alla costruzione bassa a favore del lancio in avanti. Come Spalletti con Osimhen. Se si parla di questi concetti, tuttavia, la platea si allarga: Schmidt, Nagelsmann, Fonseca, lo stesso De Zerbi. Tutti preferiscono il 42-3-1, quindi ineleggibili secondo le indicazioni di De Laurentiis. Ma anche Spalletti ai tempi della Roma si era imposto con questo sistema di gioco…”