Il salotto Sky si inchina al Napoli
Il salotto di Sky condotto da Fabio Caressa si focalizza sul cammino del Napoli in campionato ed elogia Kvaratskhelia.
©️ “KVARA” – FOTO MOSCA
Sky Calcio Club, il salotto condotto da Fabio Caressa, con ospiti Marocchi, Bergomi, Bucciantini Marchegiani, si è focalizzato sul Napoli di Luciano Spalletti:
Bergomi: “Spalletti ha sempre idee nuove, oltre a mettere i calciatori nelle posizioni giuste, gioca un calcio bello, studia sempre, ti pone delle novità. Il centrocampo del Napoli è assortito benissimo, hai la qualità e la padronanza del pallone con Lobotka, Zielinski che si inserisce e la forza fisica di Anguissa, poi dietro c’è il mio soldato Kim. A me piace il difensore concentrato, veloce, esplosivo, lui difficilmente sbaglia un a lettura”.
Marocchi: “Gli anni scorsi il Napoli pativa sempre le assenze di Osimhen. A Gattuso costò la qualificazione in Champions, Spalletti ha avuto problemi lo scorso anno. Quest’anno senza di lui, è esploso Raspadori, oltre a Simeone che entra e segna sempre”.
Caressa: “Kvaratshelia ha numeri pazzeschi: otto gol, otto assist in 1128 minuti giocati, 75 giorni. Nessuno come lui, nemmeno Higuain, Ronaldo, Ibrahimovic“.
Bucciantini: Kvara è un uragano sulla Serie A, crea un prima e un dopo. Ha liberato la città di qualche fantasma, là c’è sempre qualche scoglio. Ci auguriamo le fortune di questo erudito del calcio che è Spalletti. Leao esprime una grazia, un’eternità. Kvara fa le stesse cose con una modernità.
Caressa: “Io invece Kvara lo vedo come un calciatore antico”.
Bergomi: “Sta sempre dentro la partita, sa dribblare sul corto e sul lungo”.
Marchegiani: “Ha fame. Ha voglia di imporsi, di far vedere quello che vale e quello che è. La concretezza lo distingue da Leao. Vuole dimostrare quello che vale. Dentro le squadre belle si crea un’alchimia che va al di là dei giocatori e degli allenatori. Spalletti è uno dei tre migliori allenatori italiani, eppure l’anno scorso non esprimeva il calcio di quest’anno, si creano alchimie in alcune situazioni che esaltano singoli e allenatori, sono tutti al top del loro rendimento, poi mi auguro che possano fare anche meglio”.
Caressa: “Non ci sono più senatori”.
Bergomi: “Il Napoli ha fatto scelte importanti e la squadra è migliorata. Oggi devi prendere calciatori in crescita, noi non li conoscevamo ma gli osservatori sì. Tante altre squadre hanno visto questi giocatori. So alcune cose”.
Caressa: “Che sai?”
Bergomi: “lo avevano visto poi hanno pensato…”
Bucciantini: “che non andava bene col 3-5-2, e allora vedi…”
Caressa: “Micheli è bravissimo, grande conoscitore di mercati calcistici meno battuti, bravissimo a prendere calciatori africani e asiatici”.