Per la Serie A Energy, va in scena nella terza giornata di campionato il derby del Vesuvio.
La sfida è molto sentita e si vede, il Palazzetto è gremito, questa volta diviso anche con i tifosi ospiti. In primo piano, c’è la sfida nella sfida: Fortino-Patias. L’anno scorso, infatti, si sono divisi il titolo di capocannoniere.

La partita parte subito forte, ma questa volta non sono emozioni sportive a farla da padrone, ma la cattiveria agonistica. Scontri duri in mezzo al campo, con gli arbitri che lasciano molto giocare. I primi minuti scorrono in fretta, il pallone non esce e il tempo scorre sul cronometro, ci vorranno due minuti e sette secondi per vedere la prima interruzione, un brutto contatto Patias-Honorio, con i due che si sono scontrati di testa, ma dopo pochi istanti si ritorna a combattere sul parquet.

Quando mancano 14’ e 53” il Napoli ha la prima occasione, dopo una serie di rimpalli blocca la palla Ganho immediatamente lancia per Fortino che prova la sforbiciata, che palla e che occasione. Gli scontri continuano, e all’ammonizione di Duarte, numero 8 del Real, si aggiunge Arillo per un fallo di reazione. Dalla punizione scaturita, Igor tenta il colpo, brivido per il tifosi di casa, ma la palla tocca la rete esterna della porta.
Al 5’ e 43” Honorio recupera palla e sontuosamente la conduce fino a fondo campo da dove crossa fortissimo e la deviazione di De Luca non entra. Gli azzurri fino a questo momento i più pericolosi.

La partita prosegue su ritmi molto duri, dove l’arbitro rischia di perdere il controllo.
Il Real inizia a farsi vedere, ma proprio nel suo momento migliore, una grande parata di Ganho con annesso lancio per Mateus che deve solo spingerla dentro permette il vantaggio napoletano. Continuano gli ospiti a spingere, e il portiere azzurro si supera in più di un’occasione, grandissima parata a 18” dalla fine permette di terminare il primo tempo in minimo vantaggio.

Il secondo tempo riparte con il Napoli Futsal in possesso, gestisce bene la palla e trova spesso la via della porta. Troppi falli e piovono ammonizioni, al minuto 1 e 16” Arillo scucchiaia per Fortino, che manca l’aggancio con la palla e permette a Bellobuono di bloccare. Sul cambio di fronte è ancora Arillo a gestire il pallone in difesa, salta un uomo, viene sgambettato, ma l’arbitro dice che non c’è nulla, palla persa e goal di Dian Luka per il Real, è 1-1.

Il San Giuseppe acquisisce fiducia, Santos il più pericoloso, ma Ganho chiude la porta, e dopo sfuriate di ben 3 minuti, il Napoli prova a reagire. Honorio al 13’ e 17” lancia De Luca che fallisce un’occasione d’oro. Ancora il brasiliano prova ad autolanciarsi verso la porta, è infermabile subisce fallo, nuovo giallo per il Real. Al 7’ e 43” arriva il goal, lancio per fortino che stoppa e scarica su De Luca che con un colpo sotto magnifico di mancino buca la rete e fa 2-1. Il match torna su ritmi molto serrati, dove la fisicità la fa da padrone, Imparato in un gesto di stizza rifila una gomitata a Ganho, ma per l’arbitro non c’è nulla e si continua.

Ma proprio sul capovolgimento di fronte che il Napoli trova il 3-1, Fortino tiene palla scarica su De Luca che prende il palo, sulla ribattuta il più veloce è proprio Robocop che la butta dentro. Quando mancano 5’ al termine il Real prova la mossa del portiere di movimento, che darà i suoi frutti, tanto palleggio e cross improvvisi.

Da uno di questi è proprio Patias, a metterla dentro e fare 3-2. Il nervosismo è alto e Duarte si fa ammonire di nuovo, non è estraneo a certi comportamenti e va prima sotto la doccia. Gli ultimi due minuti sono un assedio ma il napoli difende bene e non si fa sorprendere. Finisce così una partita molto maschia, con un ritmo decisamente fisico, ma che porta i 3 punti ai partenopei, e 3 su 3 per la squadra di Marin.