L’inganno
La contestazione dei tifosi e l’orgia mediatica sui guai degli azzurri hanno segnato la fine del girone di andata del Napoli.
La contestazione dei tifosi e l’orgia mediatica sui guai degli azzurri hanno segnato la fine del girone di andata del Napoli.
Arriva il the end della semi-tragedia vissuta da una squadra evidentemente in piena, permanente crisi.
Nel Napoli del dopo Monza, ‘pezzi mancanti’ o inadeguati, impediscono di far valere lo scudetto: ora questa discesa fa paura.
La pesante sconfitta con il Frosinone è una lezione per Mazzarri: non si può sfidare nessuno con nove giocatori mai scesi insieme in campo.
È lecito proporre ai 40mila tifosi, che in giornata feriale e di shopping pre natalizio, affollano il Maradona una partita snobbata da De Lau e Mazzarri?
Il Napoli batte il Cagliari 2-1 al Maradona grazie alle reti di Osimhen e Kvaratskhelia: sospiro di sollievo per Mazzarri.
L’avventura europea continua, il Napoli migliora, mercoledì positivo degli azzurri.
Perché Napoli ha modesta presenza nelle pagine sportive dell’edizione nazionale? Perché se eccelle nel calcio, patisce la marginalità e al contrario riceve attenzione se in altri tempi non marcia con il successo?
Il Napoli della ripresa non sembra la squadra di pari intensità rispetto al primo tempo: addio definito allo scudetto contro una Juve molto dimessa.
L'Inter passa al Maradona. 3-0 devastante dei ragazzi di Inzaghi contro i campioni d'Italia.