Il tackle nel deserto: la madre di Boufal e la donna di Cristiano Ronaldo
Gioia e isterismo. Amore e rancore. La madre di Boufal e la donna di Cristiano: due mondi agli antipodi.
Gioia e isterismo. Amore e rancore. La madre di Boufal e la donna di Cristiano: due mondi agli antipodi.
La tattica esasperata sta cannibalizzando il ruolo del centravanti. Questo fenomeno non è recente, ma parte da molto lontano: ricordate il Brasile del 1982?
Quella vista in Qatar è l'Argentina più brutta della storia dei Mondiali. Si aggrappa a Messi, ma ha poca tecnica e tanta presunzione.
Il Marocco eguaglia Camerun, Senegal e Ghana come miglior piazzamento di una nazione africana ai Mondiali. E se fosse possibile spingersi oltre?
Sono le stranezze del pallone, perché come mi raccontava a tavola il compianto Gianni Mura, "i misteri del calcio sono superiori e più ingarbugliati rispetto a quelli della vita amico mio". Le parole del "maestro" trovano conferma nelle vicende della Francia.
Yunus Musah è stato il figlio dell'equivoco e della miopia tattica fino allo scorso anno. Gattuso ci ha impiegato appena una settimana per capire che avrebbe offerto prestazioni importanti nelle terre di mezzo.
Sarà il Marocco il prossimo avversario della Spagna agli ottavi di finale dei Mondiali. Per le Furie Rosse si preannuncia una gara tutt'altro che scontata.
Il Senegal di Aliou Cissè supera la fase a gironi di questo Mondiale. E adesso? Sognare non costa nulla e in una partita secca può accadere di tutto.
Il Marocco è la meravigliosa nazione del disordine organizzato, dove tutto può accadere. E puntualmente accade.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che Mbappe sia in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento, ma questa Francia, purtroppo, non dà l'impressione di essere in grado di resistere alle scorribande avversarie.