Se Spalletti mantiene i nervi saldi, l’Italia può sognare
Se Luciano Spalletti fa il "napoletano", l'Italia può arrivare fino in fondo ad Euro 2024: occorre mantenere i nervi saldi.

Con la vittoria storica della Georgia di uno straripante Khvicha Kvaratskhelia contro il Portogallo ed il successo della Turchia di Montella in extremis ai danni della Repubblica Ceca, sono terminate le fasi a giorni e si è delineato ufficialmente il tabellone degli Ottavi di Euro 2024, che alle ore 18:00 avrà il via. Conti alla mano, con il trionfo dei Crociati, se non fosse stato per la rete “miracolosa” a 7’ dallo scadere di Mattia Zaccagni, l’Italia di Luciano Spalletti avrebbe dovuto fare le valigie per tornare a casa.
Italia: un Euro 2024 tra sorprese e delusioni
Le sorprese di questa prima parte di Euro 2024 ne sono state molte: non si può non menzionare appunto la Georgia la quale era partita nelle vesti della “cenerentola” del torneo ed invece ha scritto un bel pezzo di storia, nonostante fosse la sua prima apparizione nella competizione europea.
Anche l’Austria di Ralf Rangnick ha mostrato di avere stoffa. Il primo posto nel girone con la Francia certifica la qualità della formazione austriaca. Così come la Svizzera, avversaria dell’Italia agli Ottavi, la Romania e la Slovenia, che si sono rivelate tre squadre molto toste da affrontare. Come direbbe il ben Pep Guardiola, sfidarle è come andare dal dentista: sono scomode e dolorose.
Le sorprese non sono mancate nemmeno nel senso negativo, vedi l’eliminazione della Croazia, che negli ultimi anni è stata sempre sul pezzo, la Polonia e la Serbia. L’Ucraina, invece, ha salutato Euro 2024 in virtù dell’ultimo posto del proprio girone, ma con 4 punti conquistati. Un paradosso. E pensare che la Slovenia con soli 3 punti si è qualificata tra le migliori terze.
Nell’elenco delle delusioni, almeno per ora, figura sicuramente l’Italia, che non è riuscita a trovare ancora la giusta organizzazione: è stata salvata da un mostruoso Donnarumma, e dalla percussione finale di Calafiori che ha servito la palla del tap-in vincente a Zaccagni. All’elenco si aggiungono anche la Francia, la Germania e, soprattutto, un’Inghilterra che sul piano tattico ha fatto storcere abbastanza il naso.
Serve il vero Spalletti: tranne la Spagna, nessuna ha fatto più dell’Italia
E tal proposito, è proprio per questo motivo che l’Italia, ora, deve avere una forte reazione, lasciandosi alle spalle le brutte prestazioni messe in scena in questa prima parte di Euro 2024. Il vero fuoriclasse della nazionale, Luciano Spalletti, è l’unico che può far sì che accada. L’importante è che non perda il controllo, così come è accaduto dopo la partita contro la Croazia. Sì è vero, in un match da dentro o fuori di un Europeo la tensione è abbastanza alta, ma il suo nervosismo può essere dannoso. L’organizzazione tattica può anche arrivare da sé, la cosa essenziale, però, è mantenere la calma.
Luciano Spalletti è il vero trascinatore dell’Italia, e la sua figura è molto importante per lo spogliatoio. Deve fare il “napoletano” e non quello “teso”, esattamente visto prima a Roma e poi a Milano con l’Inter. La sua saggezza è l’arma in più di questa Nazionale ancora molto acerba.
Inoltre, le big sono dall’altra parte del tabellone, dal lato degli Azzurri ci sono le più fastidiose, ma sicuramente quelle abbordabili. L’unico ostacolo concreto potrebbe essere l’Inghilterra, però anche essa ha manifestato molti punti deboli. Nessuna, al momento, al di fuori della Spagna, ha mostrato di essere ingiocabile. L’Italia ne può approfittare, è in piena corsa per la vittoria e può sognare anche in grande, poiché non ha fatto per niente meno delle altre.